Milano, consiglio comunale approvato il bilancio di previsione

Un bilancio di previsione fondato sul raggiungimento del pareggio strutturale e sul principio della qualità della spesa legata alla spending review: una spesa capace, cioè, non solo di dare risposte adeguate ai bisogni, ma anche di creare valore aggiunto, di moltiplicare i suoi effetti, di trasformarsi in un crescente investimento per lo sviluppo e il benessere delle persone. La delibera è stata approvata dal Consiglio comunale con 26 voti favorevoli, 13 contrari e 2 astenuti.

Anche per il 2014 il bilancio del Comune vede un netto calo dei trasferimenti statali, passati da 728 milioni di euro nel 2010 a 358 milioni di quest’anno: ciò al netto della compensazione per il minor gettito dovuto al passaggio dall’Imu alla Tasi per cui, già nelle settimane scorse, il Governo ha previsto lo stanziamento di 89,4 milioni di euro per Milano.

Dagli equilibri di bilancio si registrano spese per 2.851 milioni di euro, al netto degli accantonamenti, ed entrate per 2.989 milioni di euro, di cui solo 30 milioni sono entrate straordinarie: un importo molto basso rispetto al biennio 2010-2011, quando le entrate straordinarie furono rispettivamente di 243 e 267 milioni di euro. Altro elemento che fa segnare una inversione di tendenza è la riduzione dello stock del debito, sceso dalla soglia record di 4.278 milioni di euro nel 2010 ai 4.040 milioni di quest’anno, con un’incidenza sugli equilibri di parte corrente di 258 milioni di euro.

Alcuni emendamenti approvati dall’Aula hanno previsto, in particolare, risorse aggiuntive per 200mila euro da destinare agli anziani e alle persone con disabilità, 250mila euro per disoccupati over 40, 500mila euro per straordinari e mezzi di servizio della Polizia locale, 150 mila euro per la manutenzione delle aree cani in città.