Mantova, Premio 9mt2 a Rodolfo Bulgarelli e Maura Geraldine Protopapa

Nove metri quadriDue fari, un microfono e 9 metri quadri di spazio per esibirsi e mettere in scena la propria performance. Niente altro. Premiazione oggi al palazzo della Cervetta di Mantova del concorso 9mt2, giunto alla sua quarta edizione, rivolto ad artisti di strada ed esordienti.

Il concorso si inserisce nel progetto emblematico “il tempo dei giovani” promosso  dalla Provincia di Mantova con For.MA, con il supporto di Camera di Commercio di Mantova e il sostegno di Fondazione Cariplo.

La manifestazione 9mt2 si è tenuta all’interno del­l’ottava edizione di Quingentolart, svoltasi dal 25 al 27 luglio a Quingentole: vi hanno partecipato gruppi di Moglia, Mantova, Levata e Volta Mantovana. Presentate 6 performance che hanno impegnato più di 40 persone fra attori, tecnici e giurati suddivisi in due gruppi, giuria tecnica e pubblico.

Il Premio 9mt2, espresso dalla giuria tecnica, è stato assegnato ex-equo a Rodolfo Bulgarelli di Moglia con “La Vcina Ninna” e a Maura Geraldine Protopapa con “Tracce”. Bulgarelli ha proposto un pezzo esilarante tratto dalla tradizione popolare, portato in scena anche da grandi mattatori del palcoscenico. In questo caso la qualità non sta nel testo ma nella maniera in cui l’attore lo ha proposto al pubblico. Un grammelot surreale, coinvolgente e esilarante che riesce a trasportare lo spettatore, creando empatia col racconto.

Maura Geraldine Protopapa ha proposto invece una performance incentrata su due figure d’ani­mazione accompagnate da un testo tratto dall’attualità dei telegiornali. Una piccola ma poetica marionetta apre le danze, spinta dal mare su una spiaggia italiana, mentre una chiromante a guanto interpreta gli arcani ascoltando una radio che manda notizie.

Primi classificati dalla giuria Popolare (Premio Piazza) Gli Ordallegri con Il circo dei mol­luschi: quello di Mr Bobinski è proprio un circo in miniatura! E agli artisti sono un po’ scansafatiche: fanno un numero al giorno! Ma del resto sono “Molluschi Salterini”, non si può pretendere troppo! Poi tocca agli acrobati, con i loro fisici eccezionali, i muscoli guiz­zanti, i movimenti forti e leggiadri. Si fa per dire.

Da segnalare una menzione speciale per il gruppo Carniscelte diretto da Silvia Cortellazzi, per essere riuscita a gestire scenicamente, in maniera pulita ed interessante un folto grup­po di attori, nel ristretto spazio di nove metri quadri.

Fra le varie performance una era fuori concorso, in quanto i due ragazzi Leonardo e Aitan erano minorenni (10 anni), ma ugualmente si sono esibiti nei 9mt2 con il pezzo intitolato “Il Boia”.