Appalti gestiti dalla ‘ndrangheta, arresti nelle cosche Commisso di Siderno e Aquino di Marina di Gioiosa Ionica

Per associazione mafiosa transnazionale sono stati arrestati alcuni esponenti di due delle ‘ndrine calabresi più pericolose, Commisso di Siderno e Aquino di Marina di Gioiosa Ionica. Gli uomini dello Sco e della squadra mobile di Reggio Calabria, guidati da Andrea Grassi e Gennaro Semeraro, hanno rilevato importanti infiltrazioni della ‘ndrangheta nell’economia legale. Nel mirino estorsioni ad alto livello e infiltrazione nell’aggiudicazione di appalti, anche per la messa in sicurezza di una scuola e la costruzione di una diga.  Le ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip di Reggio, su richiesta della Dda, riguardano personaggi di spicco delle principali cosche jonico-reggine.

L’inchiesta è il proseguimento di un’altra operazione contro la ‘Ndrangheta che nel 2010 portò in carcere 300 persone tra Calabria e Lombardia.