Maratea, dal 10 al 14 settembre la manifestazione AcquAria
Tanti “sguardi” e sensibilità diverse per esaltare le bellezze ambientali e architettoniche della Perla del Tirreno. AcquAria- Maratea step 36, la manifestazione organizzata dalla Lucania Promotion sostenuta dalla Regione Basilicata in concerto con Apt, Gal “Cittadella del Sapere” e Lucana Film Commission, dal 10 al 14 settembre porterà nel Comune marateota il talento e la creatività di artisti eterogenei che hanno preso spunto dall’incanto del territorio e dal suo mare per realizzare performance uniche nel loro genere. Rappresentazioni estremamente accattivanti perché “giocate” sull’ibridazione degli stili espressivi, consentiranno ai turisti e agli abitanti locali di assistere a prime d’eccezione e di entrare in simbiosi con l’elemento più caratteristico del posto: l’acqua cristallina dei fondali marini, preziosa fonte di memoria, di sentimenti, di conoscenza, di storie, di arte e di economie. Così oltre al porto dove avverrà il tentativo di record di immersione continuata per 36 ore (che inizierà venerdì 12 alle ore 8.15 per concludersi sabato 13) da parte dello speleologo marino ed esperto sub pugliese, Francesco Colletta, il borgo di Maratea diventerà un palcoscenico a cielo aperto per una ricca serie di eventi. Mercoledì 10 settembre, dopo la cerimonia d’apertura dell’evento alle ore 17 presso l’Hotel Pianeta Maratea a cura della Lucania Promotion e l’interessante convegno medico-scientifico nel quale interverranno i ricercatori della Nasa ed esperti di medicina subacquea, il porto si trasformerà in un grande cinema sotto le stelle. Alle ore 21 sarà infatti proiettato il film documentario Un altro mondo, scritto e diretto dal regista romano, Thomas Torelli. Prodotto dalla Bluma Lab e Lotus Production, il lungometraggio, fresco di realizzazione, riporta nel presente lo studio condotto sui modi di vita di antiche civiltà come quelle dei Maya e dei nativi americani con l’intento di proporre un nuovo punto di partenza per la costruzione del prossimo futuro. Giovedì 11, oltre all’apertura dello sportello turistico nei pressi del porto marateota e il convegno sulle tematiche del Turismo sociale e la sostenibilità turistica, la sera, alle ore 22, il porto verrà pervaso dalle note del concerto per due voci recitanti e violoncello a cura della compagnia partenopea di esplorazione e ricerca teatrale Laerte. Il gruppo (che prende il nome dalla figura della mitologia greca, il padre di Ulisse e re di Itaca che partecipò alla spedizione dei 50 argonauti alla riconquista del vello d’oro nelle ostili terre della Colchide), è il risultato del sodalizio tra Luca Di Tommaso (voce recitante), Roberto Soldatini (violoncellista, docente presso il Conservatorio di musica “Gesualdo da Venosa” a Potenza e autore del libro, “La musica del mare”) e Monica Pinto (voce cantante). Venerdì 12 e sabato 13 settembre il paese delle 44 chiese verrà “inondato” dall’estro dell’architetto pugliese, Vincenzo Russo che realizzerà Submotion, un percorso audio-visivo davvero suggestivo. Partendo da Piazza Santa Maria Maggiore e risalendo verso Palazzo De Lieto, ricreerà atmosfere che si legano al mare e che consentiranno al visitatore di calarsi in una dimensione “altra”, molto profonda e segreta. Sempre Venerdì 12, ma alle ore 22, sarà la volta delle due performance di cross-mediale realizzate attraverso una piattaforma interattiva a cura dell’associazione culturale Domus De Jana, “Io, Acqua” e “Miroirs d’Eau”. L’associazione che, dal 2010, opera tra Lazio, Umbria a Toscana nel campo dell’arte-terapia tenterà di restituire il concetto di fluidità dell’acqua come vero e proprio organismo vivente, dotato di una memoria, di un Io e, allo stesso tempo, contenitore e contenuto dell’esperienza, della nascita e della morte. A chiudere la manifestazione, sabato 13, ci sarà il ritmo travolgente del gruppo lucano rivelazione che, nell’arco di un solo decennio, ha saputo catturare i consensi di pubblico e critica: i MusicaManovella! La band pignolese nata sotto il segno di Capossela porterà per la prima volta a Maratea la sua musica che mette insieme più stili e più culture, da quelle lucane a quelle nordafricane e jamaicane. Il 14, conferenza stampa conclusiva della manifestazione.