Niente Mondiali di biathlon ad Anterselva, l’incoraggiamento di Kompatscher

Anche il presidente altoatesino Arno Kompatscher ha partecipato oggi a Salisburgo al congresso IBU che purtroppo non ha assegnato ad Anterselva i Mondiali 2019 di biathlon. Nonostante la delusione, Kompatscher ha parole di incoraggiamento per gli organizzatori: “Anterselva rimane una delle località simbolo del biathlon, e sono sicuro che la prossima candidatura andrà a buon fine”.

“Le gare di biathlon di Anterselva – commenta Kompatscher – sono diventate anno dopo anno uno dei migliori biglietti da visita dell’Alto Adige, e ciò non può essere dimenticato nonostante la mancata assegnazione del Mondiale 2019, per il quale faccio i migliori auguri agli organizzatori svedesi di Östersund”. Il presidente altoatesino ha promosso concretamente la candidatura di Anterselva partecipando oggi a St. Wolfgang, nei pressi di Salisburgo, al congresso dell’IBU (International Biathlon Union), durante il quale ha tenuto un discorso a sostegno della località altoatesina. “Anterselva non solo può contare su un’impiantistica di primo livello– sottolinea Arno Kompatscher – ma anche su una competenza unica e affinata in anni di competizioni ai massimi livelli. Possiamo tranquillamente dire che Anterselva è il biathlon, e che il biathlon è Anterselva”.

Il fatto che l’IBU non abbia assegnato alla località altoatesina i Mondiali 2019, in ogni caso, non cambia la strategia portata avanti dalla Provincia in questo settore, nel quale si punta a identificare l’Alto Adige come un territorio votato allo sport e al tempo libero anche grazie a pochi eventi, ma di grande qualità a livello internazionale. “Non penso solo al biathlon – aggiunge il presidente della Giunta – ma anche alle gare di Coppa del mondo di sci alpino della Val Gardena e della Val Badia, oppure a quelle di sci nordico a Dobbiaco”.

Gli organizzatori di Anterselva, dunque, continueranno ad essere sostenuti dalla Provincia sia dal punto di vista logistico, sia dal punto di vista finanziario. “Abbiamo investito molto negli anni – conclude Kompatscher – e continueremo a farlo per migliorare il centro del biathlon, renderlo uno dei più moderni d’Europa, e fare in modo che eventi come i Mondiali si possano svolgere nella maniera migliore possibile. Per questo sono convinto che non sia il caso di abbattersi e perdersi d’animo per non aver raggiunto il risultato sperato: sono certo che la prossima candidatura andrà a buon fine”.