Calabria, rinnovo Consiglio regionale il segretario del Pd regionale chiede più responsabilità al centrodestra

Antonella-Stasiernesto magornoIn Calabria tutto è impossibile a realizzarsi, anche l’ordinaria amministrazione: fare votare i cittadini per un normalissimo rinnovo del Consiglio regionale e dell’elezione del Presidente. È da tanti mesi che il Governatore Scopelliti si è dimesso, passando il testimone alla Vicepresidente Antonella Stasi, ed ancora non si conosce la data delle prossime elezioni nonostante il TAR abbia emesso la sentenza di tornare alle urna a breve. Accuse continue tra i due schieramenti per il mancato voto attraverso continui comunicati stampa. Tutti hanno la verità a portata di mano però i calabresi ancora non possono tornare a votare per eleggere i loro rappresentanti ed il presidente. Il segretario regionale del Pd, Ernesto Magorno, a proposito della della sentenza del TAR risponde all’on. Iole Santelli che precedentemente aveva attaccato il Pd. “Più che una doccia fredda per il Pd, la sentenza del TAR deve aver provocato un brusco risveglio all’On Iole Santelli, vista la sua dichiarazione, surreale e lontana dalla verità, con la quale praticamente imputa al Pd calabrese tutte le colpe dell’attuale ed intricata situazione politica calabrese – dichiara il segretario – che prosegue: “Strano però che al contrario di quanto dichiara lei, da parte della quasi unanimità degli osservatori, anche di quelli di autorevoli organi di stampa nazionali, viene rilevato come il centrodestra calabrese abbia prodotto tutto quello che era possibile, anche al di là di quello che potesse immaginare ogni più fervida fantasia, per rinviare la data del voto e mantenersi ben saldo nei posti di comando regionali; com’è anche impietosamente illustrato nella sentenza di ieri del TAR”. Dice ancora Magorno: “a tutt’oggi, in realtà , non sappiamo ancora la data del voto e magari sarà proprio l’On. Santelli ad illuminarci e ad anticiparci quando finalmente i calabresi potranno andare a votare”. Prosegue il segretario regionale: “quanto al percorso riformatore del quale parla, se è la prosecuzione di quello che il centrodestra ha fatto, anzi non ha fatto, negli ultimi quattro anni, sono convinto che i calabresi ne vogliano e ne possano fare volentieri a meno, per i disastri che ha già causato. E’ venuto il momento di cambiare pagina ed è per questo che, con buona pace dell’On. Santelli, noi democratici chiediamo per l’ennesima volta che sia fissata immediatamente, com’è oramai ineludibile, la data del voto e che si dia la possibilità ai calabresi di dire la propria sul governo della regione”. La reazione di Magorno non è indirizzata soltanto all’on. Santelli, ancora di più al presidente f.f. Antonella Stasi. “Il centrodestra, per voce dei capigruppo in Consiglio, ha proposto alla Presidente f.f. Stasi di fissare la data delle elezioni regionali. Vuol dire che, finalmente, da quelle parti qualcosa si muove e che ci si è resi conto che l’appuntamento con le urne non è più eludibile e rinviabile. Si faccia presto e finalmente sia deciso con certezza il giorno in cui i calabresi potranno esprimersi con il voto: un appuntamento che a causa dei tentennamenti e dei rinvii del centrodestra è   diventato una sorta di inafferrabile chimera e che, con la sentenza del TAR, deve essere necessariamente fissato, i democratici e la coalizione di centrosinistra di cui fanno parte, sono pronti ad affrontare questa importante sfida per il futuro della Calabria”.