Senise, Sel esce dalla maggioranza comunale

“Abbiamo assistito ieri sera all’ennesimo episodio di uno stucchevole e insopportabile teatrino della politica che vede protagonisti negativi le due ‘filiere’ di consenso del Pd locale. La gran parte dell’intervento del sindaco di Senise, comprese critiche e accuse, ha riguardato infatti la ricognizione di vicende tutte interne alla vita di un partito che poco interessano la popolazione. Il gioco delle parti che vede da un lato la segreteria locale del Pd attaccare quotidianamente l’amministrazione comunale, anch’essa a guida Pd, è intollerabile. Il gioco delle tre carte continua, il Pd governa, il Pd fa opposizione e altri sono indipendenti area Pd; e poi alle elezioni regionali e nazionali votano tutti appassionatamente Pd. Il Pd o meglio il ‘Pt’, partito tutto”. E’ quanto si legge in una nota a firma del Circolo Sel di Senise. “Cambia, così, la natura politica di questa amministrazione che – prosegue la nota Sel – si connota sempre di più come una compagine esclusivamente civica, tant’è che il tentativo di Sel di strutturare l’azione amministrativa su solide basi politiche non ha incontrato riscontri da gli altri presunti soggetti politici. A dimostrazione della coerenza politica che ci contraddistingue, Sel è stato l’unico partito che ha manifestato pubblicamente solidarietà umana al sindaco per gli attacchi personali ricevuti. Per tutta risposta il sindaco nel suo intervento a più riprese ha attaccato dirigenti locali e regionali di Sel e non ha risparmiato attacchi a illustri candidati della lista Tsipras, i cui valori e competenze sono stati riconosciuti oltre che dal sostegno di Sel anche dagli elettori di Senise alle ultime elezioni europee. Attacchi che hanno avuto come unico argomento la diversità di opinione. In considerazione di ciò – si legge – e preso atto della natura civica dell’amministrazione, Sel Senise ritira il suo sostegno politico alla giunta Castronuovo. Il consigliere comunale Asprella sostenuto da Sel valuterà, come tutti gli altri consiglieri svincolati da discipline di partito, l’atteggiamento da tenere in consiglio comunale. Prendiamo atto con rammarico che il progetto politico che noi abbiamo contribuito a costruire e a far vincere lavorando sempre in prima persona e trasferendoci le nostre storie individuali e collettive purtroppo si è esaurito”.