San Giovanni La Punta, la moglie di si Roberto Russo si era trasferita in casa dei genitori

Al momento dell’aggressione non era presente la moglie dell’uomo, una donna di 43 anni, ma altri due figli della coppia che sono intervenuti a difendere le sorelle bloccando il genitore e chiedendo aiuto. Un momento di crisi del rapporto matrimoniale, testimoniata anche dall’assenza della moglie da casa da alcuni giorni. Sarebbe questo il movente che ha spinto, a San Giovanni la Punta, paese della “cintura” metropolitana di Catania, ad accoltellare mentre dormivano due sue figlie di 12 e 14 anni. La più piccola è morta e l’altra ragazza è in condizioni gravissime. Roberto Russo ha colpito le ragazzine utilizzando almeno due coltelli da cucina. A bloccarlo sono stati gli altri due figli, entrambi maschi, della coppia, di 17 e 20 anni, che lo hanno disarmato e chiamato aiuto. Subito dopo l’accaduto l’uomo ha tentato il suicidio ferendosi gravemente all’addome. Nella casa in cui è avvenuta la tragedia, in via della Regione 142, sono arrivati Carabinieri della compagnia di Gravina e del comando provinciale di Catania e ambulanze del 118. La dodicenne e il padre sono stati trasferiti nell’ospedale Cannizzaro di Catania, dove lei è morta poco dopo il ricovero. L’uomo è sottoposto a un delicato intervento chirurgico. L’altra ragazza è ricoverata in condizioni gravissime nell’ospedale Garibaldi di Catania.

E’ in stato di arresto per omicidio e tentativo di omicidio aggravati Roberto Russo, 47 anni, l’uomo che ha accoltellato mentre dormivano due sue figlie di 12 e 14 anni, uccidendo la prima. Il provvedimento è stato eseguito da Carabinieri del comando provinciale di Catania che lo stanno piantonando nell’ospedale Garibaldi centro.

Roberto Russo da due anni era ufficialmente senza lavoro, dopo essere stato licenziato, per problemi economici, da un’azienda che lavorava per la grande distribuzione. Viveva facendo il venditore ambulante. Da tempo era entrato in crisi con la moglie, che recentemente si era trasferita in casa dei suoi genitori.