Potenza, cogliere tendenza turismo prossimità

E’ il turismo di prossimità, insieme alle vacanze a chilometro zero (gli stessi corregionali), la tendenza che emerge da un’indagine di Confturismo-Confcommercio, in collaborazione con l’Istituto Piepoli, che caratterizza la stagione 2014 in Basilicata. 

Per Confcommercio Imprese per l’Italia di Potenza, “il traffico intenso sul tratto lucano della A3 e sulla SS Jonica nello scorso fine settimana conferma che cresce la voglia di viaggiare, anche se 8 su 10 preferiscono le vacanze in Italia e accorciano i soggiorni. A vincere sono gli spostamenti in giornata verso le destinazioni di mare, lago o montagna, agriturismo più vicine. Tra chi parte – spiega Confcommercio Imprese per l’Italia di Potenza – il 12% ha accorciato la durata, il 10% ha scelto mete più vicine e meno di un italiano in vacanza su tre alloggerà in albergo (28%), mentre più gettonate sono le abitazioni in affitto (19%), di proprietà (14%) o di parenti e amici (17 per cento)”. 

“Soprattutto in provincia di Potenza, a parte la situazione specifica di Maratea che vede quest’anno, a causa del maltempo, ancora più ridotto il periodo della stagionalità, il turismo – sottolinea Fausto De Mare, presidente Confcommercio Potenza – da noi tiene grazie alle sagre, agli eventi della tradizione legati ai prodotti agricoli e alimentari, ad eventi di spettacolo e agli attrattori. In tutto questo è sempre l’impegno delle piccole e medie imprese, dal commercio, ai servizi del turismo, al pari della rete degli artigiani, con il proprio sacrificio ed impegno diretti a salvare questa stagione. In numerosi eventi – afferma il dirigente di Confcommercio – sono proprio i commercianti i protagonisti-organizzatori, oltre che sostenitori per sopperire alle note difficoltà finanziarie di Regione, Comuni, Apt e Pro Loco. Per il turismo alberghiero è sempre la Puglia, anche quest’anno al top delle destinazioni, in Italia il modello da seguire, specie per le numerose affinità con la nostra offerta turistica, vale a dire ambiente-natura, cucina tipica, beni artistici, cultura dell’ospitalità. E’ comunque la presenza di turisti delle regioni limitrofe, per noi non certo una novità, che va valorizzata in tutti i suoi aspetti e i suoi servizi per coglierne e diffonderne le opportunità all’intera economia locale e al territorio”.