Gallarate, sospetto caso di Ebola al pronto soccorso

L’uomo portato in ospedale dal 118 con la febbre a 41 non era affetto dal devastante virus, ma era vittima della malaria. Il pronto soccorso è rimasto chiuso per tre ore e tutti i pazienti in attesa allontanati finché i medici non hanno stabilito che l’uomo, arrivato una settimana fa dalla Costa d’Avorio, non era affetto da Ebola.

E’ stato il 118 a segnalare come caso sospetto di Ebola quello dell’uomo che è stato poi portato al pronto soccorso di Gallarate. Il malato, originario della Costa d’Avorio, era affetto da ipertermia, con la febbre a 41, ma i medici hanno accertato che non era causata da Ebola bensì da una riacutizzazione della malaria.

L’africano è stato trasferito al reparto infettivi dell’ospedale di Busto Arsizio, sempre nel Varesotto. Quando è arrivata la chiamata del 118, i medici del pronto soccorso hanno subito adottato i protocolli del caso, allontanando i pazienti in attesa. I meno gravi, i codici bianchi e verdi, sono stati dirottati al pronto soccorso di Somma Lombardo, gli altri ai vari reparti dell’ospedale Sant’Antonio.