Roma, Caserme firmato protocollo con Ministero della Difesa
Firmato un protocollo da Ministero della Difesa, Demanio e Comuni di Milano, Roma e Torino, per la valorizzazione delle caserme dismesse. Gli obiettivi dell’accordo sono quelli di razionalizzare le infrastrutture in uso alle forze armate per ridurre le spese, abbattere il debito pubblico, ridurre i fitti passivi, dare impulso all’occupazione, riqualificare importanti aree urbane. Le caserme oggetto del protocollo sono 6 a Roma, 3 a Milano e 4 a Torino.
Firmatari dell’intesa, il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, i sindaci Ignazio Marino, Giuliano Pisapia e Piero Fassino, il direttore generale dell’Agenzia del Demanio, Stefano Scalera.
Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, ha sottolineato quanto l’accordo sia importante “perché dimostra la forte collaborazione tra i Comuni e lo Stato, fondamentale in questo momento di crisi economica”.
Il protocollo, ha proseguito Marino “è assonante con il nostro progetto di incentivare l’edilizia senza consumare nuovo agro romano ma riqualificando quanto di edificato esiste già”. Il primo cittadino ha ricordato poi che “nella notte l’Assemblea capitolina ha approvato la delibera per valorizzare le caserme di via Guido Reni, che ospiteranno funzioni di edilizia residenziale, sociale e il Museo della scienza”.
Per i sei stabilimenti che passeranno nella disponibilità del Campidoglio, ha annunciato Marino “noi continueremo con il percorso già intrapreso con via Guido Reni, ovvero un percorso partecipato scegliendo insieme ai cittadini e ai Municipi la destinazione da dare agli spazi, per una piena condivisione con la città”.
“Con il protocollo firmato dal sindaco Marino – ha commentato l’assessore alla Trasformazione Urbana Giovanni Caudo – continuiamo la nostra rivoluzione urbanistica. Per i nostri progetti di rigenerazione urbana abbiamo oggi altre sei caserme a Roma e tutte dentro il Grande Raccordo Anulare, nella città consolidata, alcune anche in pieno centro storico”. Dopo l’approvazione della delibera sulla ex caserma di via Guido Reni, ha proseguito l’Assessore, “ora programmeremo anche il recupero di quelle che oggi sono a nostra disposizione”.