I boschi della Sila un ottimo parcheggio per le macchine

boschi camigliatelloCosa c’è di meglio di una passeggiata tra i boschi quando la canicola avvolge le persone che a causa dell’eccessivo caldo non riescono nemmeno ad uscire da casa. La Calabria e ancora di più la zona del cosentino e del crotonese abbonda di boschi in un’immensa distesa di colline e montagne. La Sila è l’altopiano più verde d’Italia con le immense distese di boschi che consentono a chi ne ha voglia, e sono tantissimi, di passare qualche giornata al fresco seduto ai piedi di un pino. La gita domenicale in montagna nel periodo estivo è prassi consolidata anche da chi solitamente frequenta il mare per tornare a sentire nuovamente un po’ di fresco attorno ad una grigliata a base di salsiccia e carne. Tavolo da pic-nic e sacchetto del carbone nel porta bagaglio e poi direzione Camigliatello che da Crotone si raggiunge in meno di un’ora, grazie alla strada “Silana-Crotonese” realizzata dall’ex Sindaco di Cosenza Giacomo Mancini quando era Ministro della Repubblica. Arrivati sul posto ciò che colpisce non sono i tantissimi pini e la fresca temperatura che tutti conoscono, ma dove sistemare il tavolo e il barbecue giacché gli spazi disponibili tra i boschi spesso sono occupati dalle macchine parcheggiate al fresco sotto i pini. Un po’ più distante i proprietari di queste macchine intenti ad accendere il fuoco con rami d’alberi per mettere a cuocere ciò che si sono portati da casa. Nell’anno di grazia 2014, quando il mondo rischia di esplodere a causa dell’inquinamento ambientale, c’è ancora chi al di fuori delle proprie esigenze non si accorge il danno che si provoca alla natura quando in posti come la Sila si fanno circolare macchine tra i boschi. Non colpisce soltanto la macchina parcheggiata, dove non dovrebbe esserci, ma la totale assenza del personale autorizzato al controllo di questi posti per evitare che l’uomo, con la sua incuria, continui a distruggere ciò che è stato ereditato dalla natura senza averlo comprato.