Napoli, rapina alla Unicredit di Fuorigrotta bottino oltre 350 mila euro

I banditi, in tute da lavoro, sono riusciti ad entrare nella struttura dopo l’orario di apertura al pubblico ed a dileguarsi portando con sé un bottino da 364 mila euro.

Un colpo probabilmente studiato da tempo, messo a segno con una tecnica simile a quella “del buco”: invece di spuntare dalle fogne, i malviventi hanno usato come via d’accesso una ludoteca i cui locali sono attigui a quelli della banca. Hanno atteso l’orario giusto, quando sapevano che non avrebbero trovato clienti all’interno della struttura e, sfondando la parete, hanno fatto irruzione nell’archivio della filiale.

Da lì, sono passati poi all’area delle casse. I dipendenti se li sono trovati davanti all’improvviso. Erano vestiti con tute bianche da lavoro, simili a quelle utilizzate dagli operai del servizio fognature; probabilmente le stesse divise li hanno “coperti” durante i lavori di scavo, permettendogli di passare per semplici operai alle prese con un intervento di manutenzione. Erano in quattro, armati, ma non è escluso che un altro componente della banda fosse pronto a dare l’allarme all’eventuale arrivo delle forze dell’ordine. Davanti alla minaccia della pistola, i dipendenti della banca non hanno potuto fare altro che esaudire le loro richieste. Hanno consegnato il denaro contenuto in due casse e poi hanno svuotato lo sportello Atm.