Roma, riaprono via Trionfale e la terza corsia della Panoramica

La via Trionfale e la terza corsia della Panoramica sono state riaperte alla viabilità. Si sono di fatto così conclusi, rispettando i tempi del crono programma, i principali interventi dell’ “emergenza frane”, resi necessari dall’eccezionale ondata di maltempo che ha colpito la Capitale a fine gennaio. “Abbiamo mantenuto una promessa. Avevamo detto che il 31 luglio avremmo riaperto la Trionfale e così è stato. Di fatto, dopo la recente riapertura della Cassia e, prima, della Tangenziale, abbiamo concluso i principali interventi necessari dopo l’emergenza frane causata dalle piogge del 31 gennaio”, così ha dichiarato l’assessore capitolino ai Lavori pubblici, Paolo Masini, partecipando insieme al presidente del XV Municipio, Daniele Torquati, al sopralluogo per la riapertura della via Trionfale.

Trionfale

Gli ultimi due giorni di gennaio e il 7 febbraio, Roma, e in particolare il quadrante nord-ovest – l’area di Monte Mario – è stata infatti interessata da un numero elevato di dissesti, con importanti ripercussioni sulla viabilità. Due delle 21 frane che si sono verificate nell’omonimo parco, in particolare, hanno causato la chiusura completa di Via Trionfale (dal civico 151 al 169) e di una carreggiata di viale Cavalieri di Vittorio Veneto/via Falcone e Borsellino (Panoramica).

Ulteriori dissesti si sono poi verificati a metà marzo, in alcuni casi durante giornate non caratterizzate dal maltempo, a conferma della particolare instabilità dell’intero versante della collina.

Sull’area sono stati effettuati nei mesi scorsi, in collaborazione con il CERI – Centro di ricerca previsione prevenzione e controllo dei rischi geologici dell’università La Sapienza – interventi di monitoraggio, ripristino della sicurezza, consolidamento del terreno e ricostruzione della morfologia.

“Nel corso del disboscamento sono stati rilevati e bonificati almeno quattro punti di scarico fognario illegale a cielo aperto, che oltre a costituire pregiudizio per l’igiene hanno rappresentato uno dei fattori di instabilità del versante, ed è stata emessa diffida a intervenire a tutti i proprietari degli immobili. Dai versanti sono stati rimossi diversi insediamenti abusivi e prelevati e conferiti a discarica 500 metri cubi di rifiuti”, ha spiegato l’Assessore.

In particolare, le squadre al lavoro hanno effettuato bonifiche da rifiuti e insediamenti abusivi, disboscamenti, sondaggi geognostici e interventi di consolidamento per un totale di 23.000 ore di lavoro, impiegando, in alcuni casi, anche 30 persone contemporaneamente. Sul versante della Panoramica sono stati impiantati 190 pali del diametro di 60 cm e lunghi 10 metri l’uno, “irrigiditi” da un cordolo di 190 metri con funzione di presidio al piede della scarpata. Il drenaggio delle acque sotterranee e meteoriche è garantito da “materassi” in rete metallica a doppia torsione riempiti in pietre (tipo “reno”). Sulla Trionfale, sono stati installati 350 micropali del diametro di 17 cm e lunghi 8 metri l’uno, ed è stato realizzato un muro in cemento armato alto 3,5 metri e rivestito in tufo per il corretto inserimento ambientale. Sono stati installati in tutto 6400 mq di “biorete”, l’equivalente di 24 campi da tennis: un intervento di ingegneria ambientale mai impiegato prima d’ora a Roma in queste dimensioni, che consentirà al contempo di stabilizzare il versante e far ricrescere la vegetazione.

Anche il sindaco di Roma, Ignazio Marino – in un post su Facebook – ha espresso la sua soddisfazione per la fine dei lavori: “Abbiamo riaperto via Trionfale e la terza corsia della Panoramica rispettando il cronoprogramma che indicava oggi come fine dei cantieri”. Il Sindaco ha poi ringraziato tutti coloro che hanno lavorato con impegno nei cantieri stradali e “ tutti i romani che, con pazienza, hanno subito disagi importanti per un’operazione complessa e necessaria”.

La fine dei lavori ha visto il ripristino di una doppia corsia a salire da circonvallazione Clodia a via Trionfale, mentre il senso di percorrenza inverso è stato garantito dalla riapertura della corsia nella carreggiata opposta.

Via Trionfale è invece riaperta a senso unico a scendere verso Circonvallazione Trionfale, al fine di garantire un minore carico di traffico, in attesa della messa in sicurezza definitiva del versante sottostante e dell’apertura della quarta corsia. Quest’ultimo intervento, che sarà finanziato con i fondi stanziati dalla dichiarazione dello stato di emergenza per il Lazio (deliberata dal governo il 30 giugno), prevede 120 giorni di lavoro a partire dalla consegna del cantiere.