La Concordia arriverà a Genova in anticipo rispetto alle previsioni

Il relitto giungerà in porto già domani pomeriggio. Il suo arrivo era previsto domenica mattina. Intanto si lavora per cercare il corpo di Russel Rebello, il cameriere indiano disperso nel naufragio della Costa Concordia e il cui corpo non è mai stato recuperato. I sommozzatori dei vigili del fuoco e della guardia costiera, coordinati dal comandante Ennio Aquilino, sono tornati ad immergersi nell’area di cantiere dove, fino a due giorni fa, era adagiato il relitto della Concordia. Tre coppie di vigili del fuoco e due coppie della guardia costiera, per un totale di dieci sommozzatori, si alterneranno per esplorare cinque aree di lavoro immergendosi fino a 30 metri. Due aree saranno ispezionate vicino agli speroni di granito che sorreggevano la nave, un’area immediatamente prima e una dopo. Anche se le speranze di ritrovare il corpo di Rebello sono ridotte al minimo a trenta mesi dal naufragio e in seguito alle operazioni di rotazione e rimozione della nave, i sommozzatori perlustreranno l’intero fondale con immersioni della durata di un’ora ciascuna. Russel Rebello è l’unica delle trentadue vittime che ancora manca all’appello. Tra i sommozzatori è tornato all’Isola del Giglio anche l’uomo che aveva recuperato il corpo di Maria Grazia Trecarichi, i cui resti sono gli ultimi ad essere stati trovati.