Capoliveri, muore annegato il finanziere siciliano Fabio Calleri

Dopo esser saltato in acqua una seconda volta non è riuscito a riemergere. Gli amici lo hanno tirato fuori dall’acqua. Muoveva la testa, aveva gli occhi spalancati ma faceva fatica a parlare. Sulla spiaggia, grazie alle cure di due medici che si trovavano lì per caso, sembrava che si fosse quasi ripreso. Poi però le sue condizioni sono improvvisamente peggiorate e il suo cuore ha cessato di battere sull’ambulanza. Questa la tragica morte di Fabio Calleri, 28 anni, celibe finanziere in servizio nella sezione operativa navale di Portoferraio che fa capo al Roan di Livorno.

La tragedia è avvenuta nel tratto di mare antistante la spiaggia libera di Lacona, dove il militare, che aveva il pomeriggio libero, si era recato con gli amici. Fabio Calleri ha effettuato senza problemi un primo tuffo, ma al secondo non stava più riemergendo. Portato dagli amici sulla spiaggia, grazie alle cure dei due medici bagnanti, sembrava quasi riprendersi. Ad assisterlo è poi intervenuto il medico del 118 giunto sul posto con i volontari del Santissimo Sacramento.

Il magistrato di turno, subito avvisato dell’accaduto, ha disposto l’autopsia per chiarire le esatte cause della morte.

Fabio Calleri era originario di Augusta in provincia di Siracusa, era all’Elba in forza alla Finanza da circa quattro anni. Era uno sportivo praticante appassionato di mountain bike.