Vicenza, impianti sportivi comunali un’offerta tra le migliori d’Italia

Settantuno impianti sportivi comunali per dare risposta a un movimento di 20 mila persone che fa riferimento a 120 società sportive, di cui 70 agonistiche e 50 amatoriali. Tredici palestre di scuole primarie per l’attività amatoriale, 12 di scuole secondarie di primo grado adatte anche all’agonismo, una ventina di campi da calcio, 28 grandi impianti dallo stadio al palazzetto, dalle tre nuove tensostrutture ai campi da tennis, i cui costi di gestione annui ammontano a un milione di euro, coperti per 600 mila euro dagli introiti derivanti da contratti di gestione e tariffe per l’utilizzo delle strutture.
Questo il quadro tracciato sull’impiantistica sportiva dall’assessore alla formazione Umberto Nicolai al termine dell’attività di programmazione per l’assegnazione di palestre e campi per la prossima stagione sportiva. “Con questi numeri in termini di domanda e di offerta – ha dichiarato l’assessore – il Comune di Vicenza si posiziona tra le città più attive sul fronte del sostegno della pratica sportiva, in particolare dei  più giovani. A settembre tutte le società che si sono rivolte a noi potranno quindi riprendere l’attività conoscendo da tempo orari e disponibilità, e potendo contare su tariffe estremamente contenute che vanno dai 4 euro all’ora per le palestre più piccole, agli 8 euro per le palestre ad uso agonistico e i campi da calcio fino ai 15 euro per gli impianti più grandi”.
Quest’estate, nel frattempo, i centri estivi organizzati dall’assessorato alla formazione in collaborazione associazioni e società sportive hanno accolto un migliaio di ragazzi. Per monitorare il grado di soddisfazione dell’utenza e raccogliere suggerimenti per l’anno prossimo al termine dell’esperienza le famiglie dei partecipanti riceveranno un questionario di valutazione del servizio.