Montalcino, Jam session con le melodie di uno dei più grandi cantautori italiani

Un curioso e divertito omaggio a Lucio Battisti, riletto in chiave jazz. Mercoledì 16 luglio alle 21.45 a Montalcino, nel cortile della Fortezza, si presenta “6 in Jazz – Tributo a Lucio Battisti”. Sandro Deidda (sax tenore e soprano), Guglielmo Guglelmi (pianoforte), Aldo Vigorito (basso), Alessandro Castiglione (chitarra), Pierpaolo Bisogno (vibrafono, percussioni e vibrandoneon) e Giuseppe La Pusata (batteria) danno vita al progetto che presenta una riuscita rilettura di 8 brani della coppia Battisti/Mogol, ormai entrati nell’immaginario collettivo. Canzoni che hanno fatto epoca e che, in questa nuova veste, trovano una luce diversa. Le musiche, spogliate dei testi – che chi più chi meno tutti hanno canticchiato –vanno oltre il semplice tributo-amarcord, alternando brani con forme armoniche articolate a composizioni basate su riff di derivazione afroamericana. Musiche rilette con eleganza e gusto dell’improvvisazione, ma al tempo stesso semplici e immediate, capaci di trasmettere le emozioni che si muovono nel mondo della canzone in quel solco tracciato da Battisti capace di coniugare spessore artistico e impatto popolare. 6 In Jazz è una band particolarmente affiatata in un sound di ricerca con arrangiamenti originali e mette insieme alcuni tra i migliori musicisti campani unendo la scuola salernitana di jazz, all’espressione della musica jazz napoletana. Un omaggio alla canzone d’autore con un lungo viaggio nel repertorio battistiano all’insegna dell’improvvisazione. Programma 2014 – Il cartellone di “Jazz & Wine” prosegue giovedì 17 luglio con un trio stellare: Danilo Perez al piano, John Patitucci al basso e Brian Blade alla batteria. I tre straordinari musicisti, conosciuti in tutto il mondo, anche per la loro decennale collaborazione con il mitico Wayne Shorter, che presentano a Montalcino, “Children Of The Light”: un mix magico e portentoso tra sonorità latine e jazz.A salire sul palco di Jazz & Wine venerdì 18 luglio l’incredibile trio The Bad Plus, con l’unica data italiana del tour estivo, con Salerno, per la musica di questo gruppo che combina elementi di jazz d’avanguardia con influenze pop e rock sfuggendo, però, ad ogni classificazione di genere. Nell’infinita esplorazione di possibilità che solo il jazz riesce ad offrire, i tre musicisti: Reid Anderson al basso, Ethan Iverson al piano e David King alla batteria, suonano in perfetta sintonia. Sabato 19 luglio è la volta di Herbie Goins & Mauro Zazzarini Blues Inn. Goins è il raffinato cantante soul-blues di fama internazionale che suona con uno dei migliori sassofonisti jazz-blues italiani, Zazzarini, per formare una coppia inedita, per un concerto che spazia dal blues, al funky, per arrivare al jazz. A chiudere questa straordinaria edizione del festival, domenica 20 luglio, gli Incognito. Da trent’anni sulla cresta dell’onda, la band è da sempre la casa di ottimi musicisti che, a fasi alterne e in momenti differenti, hanno partecipato e dato vita alla straordinaria avventura del gruppo che ancora ruota attorno al suo primo leader, il mauritiano Jean-Paul ‘Bluey’ Maunick, fondatore e spirito guida, che è rimasto costantemente fedele nel tempo alla sua creatura, Incognito, e quest’anno festeggia trentacinque anni di carriera con  il nuovo lavoro “Amplified soul”.