Montalcino, live dei Deidda Brothers plus Ariano e Bisogno

Funamboliche evoluzioni, spettacolo e divertimento per il concerto jazz, dai ritmi latini, dei “Deidda Brothers plus Ariano e Bisogno”. L’attesissimo concerto, che terrà a battesimo l’edizione n.17 di “Jazz & Wine in Montalcino” si terrà nel cortile del Castello Banfi martedì 15 luglio (ore 21.45). Un repertorio di musica fatto di sonorità e ritmi afro-americani che scaldano il cuore grazie alla presenza di Amedeo Ariano, batterista storico, Julian Pierpaolo Bisogno, vibrafonista e congas, che si uniscono ai Deidda, i jazzisti made in Salerno, il cui talento è stato già riconosciuto a livello nazionale e non solo. In una cornice dalla rara suggestione, all’interno di uno dei più luoghi più famosi nel mondo anche per le sue origini, è antecedente all’anno mille, grazie a “Jazz & Wine in Montalcino” c’è l’opportunità, quasi unica, di vederli insieme sullo stesso palcoscenico. Il repertorio proposto a Montalcino dai “Deidda Brothers”, considerati gli Harlem Globe Trotter della musica, è la “summa” delle loro esperienze come sidemen al fianco di straordinari musicisti del calibro di Carl Anderson, Enrico Rava, Dino Piana, Manhattan Transfer, Gegè Telesforo e Ronnie Cuber. I Deidda Brothers con la “La scuola di Salerno”, sono stati citati dalla critica specialistica come i fautori della la New Orleans d’Italia a Salerno (per la vivacità della scena musicale e per l’alto numero di musicisti autoctoni dediti al jazz). I fratelli Deidda sono quindi considerati, non solo, fra i più talentuosi musicisti a livello internazionale, ma, anche, una sorta di “Harlem Globe Trotter” della musica, conoscendo alla perfezione la storia e il linguaggio del Jazz e suonando senza problemi almeno tre strumenti diversi, cosa che permette loro molto spesso di scambiarsi i ruoli sul palco immergendosi, con successo, nei diversi generi e stili che affrontano. Programma 2014 – Dal 16 luglio il festival si trasferirà nella trecentesca Fortezza di Montalcino con il progetto “Sei in Jazz”, un originale tributo musicale al grande Lucio Battisti riletto in chiave jazz: musiche spogliate dei testi e rilette con l’eleganza e il gusto dell’improvvisazione. Il cartellone di “Jazz & Wine” prosegue giovedì 17 luglio con un trio stellare: Danilo Perez al piano, John Patitucci al basso e Brian Blade alla batteria. I tre straordinari musicisti, conosciuti in tutto il mondo, anche per la loro decennale collaborazione con il mitico Wayne Shorter, che presentano a Montalcino, “Children Of The Light”: un mix magico e portentoso tra sonorità latine e jazz.A salire sul palco di Jazz & Wine venerdì 18 luglio l’incredibile trio The Bad Plus, con l’unica data italiana del tour estivo, con Salerno, per la musica di questo gruppo che combina elementi di jazz d’avanguardia con influenze pop e rock sfuggendo, però, ad ogni classificazione di genere. Nell’infinita esplorazione di possibilità che solo il jazz riesce ad offrire, i tre musicisti: Reid Anderson al basso, Ethan Iverson al piano e David King alla batteria, suonano in perfetta sintonia. Sabato 19 luglio è la volta di Herbie Goins & Mauro Zazzarini Blues Inn. Goins è il raffinato cantante soul-blues di fama internazionale che suona con uno dei migliori sassofonisti jazz-blues italiani, Zazzarini, per formare una coppia inedita, per un concerto che spazia dal blues, al funky, per arrivare al jazz. A chiudere questa straordinaria edizione del festival, domenica 20 luglio, gli Incognito. Da trent’anni sulla cresta dell’onda, la band è da sempre la casa di ottimi musicisti che, a fasi alterne e in momenti differenti, hanno partecipato e dato vita alla straordinaria avventura del gruppo che ancora ruota attorno al suo primo leader, il mauritiano Jean-Paul ‘Bluey’ Maunick, fondatore e spirito guida, che è rimasto costantemente fedele nel tempo alla sua creatura, Incognito, e quest’anno festeggia trentacinque anni di carriera con  il nuovo lavoro “Amplified soul”.