Pisa, emergenza sfratti in arrivo i fondi della Regione

ZambitoLa Commissione Territoriale per il contrasto del disagio abitativo si è riunita alla Società della Salute di Pisa per fare il punto della situazione sulle richieste di contributo arrivate da tutta la provincia di Pisa in risposta all’avviso pubblico di maggio inerente gli sfratti per morosità incolpevole.

Per il territorio pisano la Regione ha stanziato una somma pari ad € 386.000 euro dei quali 149.000 destinati al capoluogo e 237.000 destinati ai comuni della provincia, fondi che sono già nelle disponibilità di Apes. Le domande pervenute sono state complessivamente 258 e per lunedì 14 luglio i comuni metteranno in pubblicazione la graduatoria provvisoria degli ammessi e quella degli esclusi per eventuali ricorsi che dovranno pervenire entro 5 giorni.

Calcolando un contributo medio di circa 7.000 euro a sfratto, per i proprietari che accettano di stipulare un nuovo contratto, e di circa 3.000 euro per quegli inquilini che riescano a procurarsi un contratto di affitto in una nuova abitazione, sarà possibile nel mese di luglio riuscire a risolvere circa 70/80 sfratti. Infatti, a partire da lunedì 21 luglio, approvata la graduatoria, gli uffici legali di APES cominceranno le trattative con i singoli proprietari di casa.

Alla luce di questa concreta novità la Commissione Territoriale sfratti ha inviato una nota formale alla Prefettura di Pisa con i nominativi degli inquilini suddetti affinché le esecuzioni degli sfratti previsti per luglio siano rinviate a fine mese in attesa di una positiva soluzione.

“Le centinaia di richieste pervenute dalle famiglie con situazioni di sfratto certificano una situazione di emergenza abitativa vissuta da tutto il nostro territorio – commentano l’Assessore alla Casa del Comune di Pisa Ylenia Zambito (in foto) e il Presidente delegato della Commissione territoriale Marco Cecchi -. L’aiuto concreto messo in campo dalla Regione Toscana è una vera e propria boccata di ossigeno che permette, tra l’altro, la predisposizione di un piano di graduazione degli sfratti, in coordinamento con gli ufficiali giudiziari e le forze dell’ordine, così come indicato dalla legge regionale 75/2012 e dai recenti provvedimenti del Governo nazionale sulla morosità incolpevole”.