I rintocchi della Martinella ricordano il tragico bombardamento della città giapponese di Gifu

Durante la seconda guerra mondiale Gifu era un’importante città industriale del Giappone e per questo fu bersaglio di molti bombardamenti. Il più tragico di questi avvenne il 9 luglio 1945, con centinaia di vittime e feriti e 20 mila edifici colpiti. Ogni anno Firenze, che ha con Gifu un ultratrentennale patto di amicizia, ricorda l’evento con una cerimonia che si svolge sulla Torre di Arnolfo di Palazzo Vecchio e che fa risuonare per cinque minuti i rintocchi della Martinella, la campana che annunciò tra l’altro la fine della guerra a Firenze l’11 agosto 1944. Quest’anno erano presenti l’assessore alle relazioni internazionali Nicoletta Mantovani e la presidente della commissione pace del consiglio comunale Serena Perini. “Questa cerimonia – ha spiegato l’assessore Mantovani – segna simbolicamente l’inizio di un assessorato dedicato ai rapporti internazionali che mira, secondo la volontà del sindaco, a portare Firenze nel mondo sulla scorta di alcuni valori principali come la pace, i diritti umani, le pari opportunità e il dialogo interreligioso, temi sempre molto attuali e necessari”. “La Martinella di Palazzo Vecchio – ha aggiunto – ha suonato oggi in nome della pace ma soprattutto in nome di guerre che non devono più esistere. Ultimamente la situazione internazionale è grave e noi come Comune vorremmo davvero porci in un dialogo di pace riprendendo la strada indicata dal grande sindaco Giorgio La Pira che ha portato a risultati enormi”. “Il Giappone – ha concluso – è molto importante per Firenze, in primis per il turismo e l’alta formazione. Compito dell’assessorato è agevolare il rapporto con Paesi, anche lontani, attraverso patti di amicizia, come in questo caso, e anche attraverso i consolati che ci sono in città e che sono sempre molto attivi e presenti”. “Questo – ha sottolineato la presidente Perini – è il primo evento che accomuna l’assessorato e la commissione pace e ci fa piacere che sia una cerimonia che vede in primo piano la bandiera della pace. Questo è il messaggio più bello che vogliamo mandare al Giappone e al mondo, questa la Firenze di dialogo e di speranza che vogliamo”.