Mose, arrestato Marco Milanese

E’ finito in manette l’ex consulente di Giulio Tremonti. Marco Milanese era già coinvolto in altre vicende giudiziarie. E’ stato arrestato a Roma dai Finanzieri per  corruzione nell’inchiesta Mose. All’ex deputato sono anche stati sequestrati beni per 500 mila euro, ovvero il corrispettivo della presunta dazione ricevuta dagli ex vertici del Concorsio Venezia Nuova. La somma requisita corrisponderebbe al prezzo del reato, e sarebbe stata consegnata quattro anni fa a Milanese in virtù del ruolo di consigliere politico di Tremonti, all’epoca titolare dell’Economia, al fine di far ottenere al Cvn finanziamenti inizialmente esclusi dalle delibere del Cipe. Il denaro – secondo gli inquirenti – sarebbe stato consegnato a Milanese tra l’aprile e il giugno del 2010, al fine di accedere ai finanziamenti del Cipe per realizzare parte del Mose. Secondo l’accusa, il Cvn avrebbe pagato Milanese attraverso Roberto Meneguzzo, patron della vicentina Palladio finanziaria. La dazione sarebbe avvenuta a Milano e per questo gli atti relativi a Meneguzzo sono stati trasferiti dal Tribunale del Riesame di Venezia in Lombardia per competenza territoriale.

L’ex parlamentare è stato arrestato su provvedimento del giudice Alberto Scaramuzza con riferimento all’ordinanza già emessa. La richiesta della procura veneziana era stata avanzata al giudice il 10 giugno scorso. Tuttavia, secondo ambienti investigativi, ora sarebbero stati acquisiti nuovi elementi alla luce dei quali il gip ha ritenuto sussistenti motivi di urgenza a provvedere.

I fascicoli dell’inchiesta Mose che riguardano, assieme a Milanese, anche l’ex generale della Guardia di finanza, Emilio Spaziante, erano già stati trasferiti nei giorni scorsi per competenza territoriale alla Procura di Milano, città dove sarebbero state pagate le presunte mazzette. Nell’ordinanza con la quale ha accolto la richiesta avanzata dalla Procura di Venezia, il gip ha applicato all’ex deputato la misura della custodia cautelare in carcere dopo aver dichiarato la propria incompetenza per territorio. Milanese è stato portato nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta.