Roma, festa del cinema mediterraneo per i 20 anni del MedFilm Festival

MEDIl MedFilm Festival torna nella Capitale dal 4 all’11 luglio per festeggiare, presso la Casa del Cinema ed il Museo MAXXI, il 20° anniversario della sua fondazione. La manifestazione sarà una grande festa delle culture che vedrà riuniti i protagonisti storici del MedFilm, la prima manifestazione in Italia dedicata alle cinematografie del Mediterraneo e al dialogo tra i paesi delle due sponde attraverso il cinema, per conoscere ed apprezzare le diversità come un valore.

Un programma intenso, condensato in 8 giorni di proiezioni, che ha l’obiettivo di  sottolineare il ruolo centrale del Mediterraneo nell’attuale contesto europeo.

Per festeggiare i suoi 20 anni, MedFilm Festival ospita per la prima volta l’Italia in qualità di Paese Ospite d’Onore. La sezione sarà composta da 12 film: tre lungometraggi, tre documentari e sei cortometraggi,  per un’ampia panoramica che intende dare visibilità ad alcuni tra gli autori più talentuosi e originali del nostro cinema.

E dunque Premio alla Carriera 2014 a Mario Martone, che ritirerà il Premio il 5 luglio alla Casa del Cinema e presenterà Noi credevamo, magniloquente affresco sul Risorgimento, realizzato in occasione dei 150 anni dell’unità d’Italia.

Sarà anche riproposto La mia classe di Daniele Gaglianone, coraggioso “film nel film” nel quale la realtà prende il sopravvento sulla finzione e i dubbi di un professore in una classe di italiano per stranieri, diventano le contraddizioni di un intero sistema.

Tra i documentari Brasimone di Riccardo Palladino, ambientato nell’Appennino che sovrasta Bologna, e Il futuro è troppo grande di Giusy Buccheri e Michele Citoni, intimo ritratto della vita quotidiana di due adolescenti nella nuova Italia multiculturale. Concludono la sezione sei cortometraggi, per un percorso che attraversa l’Italia con la Sicilia di Cuore Nero, la Taranto diAlle corde e la Genova di A passo d’uomo, aprendosi al passato con il bianco e nero de Gli Uraniani ed ai sentimenti del ReCuiem.

In occasione dell’ anniversario il Festival realizza la sezione Med20, che ospiterà gli omaggi a prestigiosi cineasti del cinema med-europeo. Tra questi il cineasta francese Paul Vecchiali, il marocchino Daoud Aoulad-Syad, lo sloveno Karpo Godina, tutti ospiti del festival, ed il palestinese Hany Abu-Assad.

Per il film di apertura l’Egitto, con l’anteprima europea Factory Girl, del maestro del cinema egiziano Mohamed Khan; in chiusura il francese Eastern Boys di Robin Campillo. Due titoli, molto diversi per stile e contenuto, che uniscono idealmente le due anime del festival: da un lato il Mediterraneo, ricco di storia, fascino e passioni viscerali; dall’altro l’Europa dell’immigrazione e dell’incontro/scontro tra culture diverse.

Festival considerato di particolare interesse per la vita culturale della Città 2014-2016, il Medfilm è realizzato con il sostegno di Roma Capitale in collaborazione con Acea e Siae ed è inserito nel programma dell’Estate Romana 2014.