I luoghi di Modigliani. Tra Livorno e Parigi

Dal 12 luglio al 3 agosto 2014 si terrà a Livorno alla Bottega del Caffè, nel cuore del quartiere La Venezia, la mostra “I luoghi di Modigliani. Tra Livorno e Parigi”, un viaggio fotografico attraverso i luoghi dove il grande artista ha vissuto e lavorato, immortalati così come sono oggi dopo un secolo di cambiamenti sociali, economici e urbanistici.

Nell’anno del 130° anniversario della nascita di Modì, l’esposizione è realizzata dall’Associazione Culturale Bredenkeik con la compartecipazione del Comune di Livorno e di Effetto Venezia 2014 e la collaborazione dell’Associazione Lavoratori Comunali di Livorno, di Pirati e Sirene – il portale web che racconta “vita, stile e cultura della costa degli Etruschi” – e del Centro Culturale Vertigo.

Le fotografie sono di Luca Dal Canto, regista e fotografo livornese reduce dal successo del suo ultimo cortometraggio “Due giorni d’estate” – che trae spunto proprio da un’opera del grande artista livornese – presentato in prima mondiale al 67° Festival di Cannes nella sezione fuori concorso Short Film Corner.

L’esposizione, che conta 56 pannelli fotografici illustrati dalla grafica Enrica Mannari, racconta la vita di Amedeo Modigliani attraverso scatti documentaristici che mostrano i luoghi dove Dedo ha vissuto e lavorato e dove sono accaduti episodi che hanno rappresentato tappe fondamentali nella sua tragica e sfortunata esistenza. Per questo ciascuna fotografia sarà corredata da un’approfondita didascalia che racconta un aneddoto legato a quel determinato luogo.

Si scoprono così storie d’amore, litigate, opere realizzate in situazioni complicatissime, pianti, risate e brindisi avvenuti in café, atelier, gallerie d’arte, palazzi, strade e piazze della Livorno e della Parigi di inizio Novecento; in questo modo si ricostruisce l’intera vita del pittore, per scoprire e riscoprire il Modigliani artista e uomo. Un uomo simpatico, litigioso, elegante, bello, bravo, permaloso, dolce, generoso, testardo, facilmente deprimibile, orgoglioso, sfortunato, autolesionista e autodistruttivo, incredibilmente geniale.

Allo stesso tempo le fotografie fungeranno anche da documenti atti ad indagare come quei luoghi, un tempo ricchi di arte e cultura, si siano trasformati in oltre un secolo di mutazioni sociali durante le quali, ad esempio, una galleria d’arte può essere diventata la sede di una società assicurativa oppure l’atelier di un artista un magazzino abbandonato.

Dal Canto ha selezionato 44 luoghi tra Livorno e Parigi, le due città che più hanno dato all’artista, nel bene e nel male. Di questi 7 sono nella città toscana e 37 nella capitale francese.

La mostra sarà inaugurata sabato 12 luglio alle ore 19 con un intervento musicale di Simone Soldani “Bimbo” e Luca Faggella che canterà alcune canzoni di Piero Ciampi; infine ci sarà anche una degustazione di torta di ceci (che tanto piaceva a Dedo) offerta dal celebre tortaio Gagarin.

Sarà poi visitabile, a ingresso gratuito, con i seguenti orari:

martedì e giovedì dalle 14.30 alle 18.30 / mercoledì e venerdì dalle 9.00 alle 12.00 / sabato 19 luglio dalle 16 alle 19.30 / dal 25 luglio, in concomitanza con Effetto Venezia 2014, l’esposizione sarà aperta tutti i giorni anche in orario 18-24. Durante l’evento sarà inoltre proiettato in loop il cortometraggio “Due giorni d’estate”. iluoghidimodigliani.altervista.org.