Oppido Lucano sulla scena archeologica internazionale

L’amministrazione di Oppido lucano in una nota sottolinea che dopo circa quindici anni il comune ritorna ad essere protagonista della scena archeologica internazionale. 

Infatti, dal 21 giugno scorso è stata avviata una Field School per 22 studenti canadesi provenienti dall’University of Alberta del Canada, sotto la guida della Prof.ssa Helena Fracchia del Department of History and Classics della stessa università e del Prof. Maurizio Gualtieri dell’Università di Perugia. Al centro delle attività di studio e ricerca, è il sito archeologico di Masseria Ciccotti (I sec. a.C./ V sec. d.C.), una villa romana di notevole importanza in età romano/repubblicana, che oggi risulta essere un luogo che ha ancora tanto da dare alla ricerca archeologica e scientifica nazionale e internazionale, dopo aver già contribuito ad arricchire il museo archeologico di Muro Lucano con il bellissimo mosaico delle Quattro Stagioni, ivi conservato. 

Il progetto proposto dall’University of Alberta e sostenuto dall’Amministrazione Comunale di Oppido Lucano, in collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Archeologici di Potenza nella persona del Soprintendente Antonio De Siena, vuole, attraverso un’attività di indagine geofisica del territorio coinvolto, documentare nuove strutture e mettere in sicurezza ciò che è già emerso dalle precedenti attività. Non si tratterà dunque di attività di scavo, ma di una mappatura del terreno non ancora indagato (la cosiddetta pars rustica) con più moderni metodi d’indagine geo-archeologici in modo da fornire una carta geo-referenziata del sistema dei siti rurali che caratterizzavano l’occupazione del territorio in età antica. Il progetto terminerà il prossimo 11 luglio.