Finanzieri e Poliziotti hanno tratto in arresto cinque persone per presunte mazzette nell’ambito della ricostruzione post-terremoto: le tangenti servivano per accaparrarsi appalti nel centro storico dell’Aquila.
Coinvolti un funzionario del ministero dei Beni culturali, un professionista e di tre imprenditori: i reati contestati sono corruzione, falso, turbativa d’asta, millantato credito ed emissione e utilizzo di fatture inesistenti.