Sfornata di nomine per Matteo Renzi

All’Agenzia delle Entrate arriva Rossella Orlandi Capo della direzione regionale delle Entrate del Piemonte, 57 anni, un passato alla direzione regionale della Toscana e una importante esperienza come “numero due” dell’accertamento, la direzione centrale del fisco dedicata alla lotta all’evasione.

Diventa presidente dell’Istat Giorgio Alleva con un curriculum di statistico internazionale ed esperienze anche nell’Agenzia Spaziale Italiana. Per la Consob il Governo indica anche il terzo membro: Anna Genovese. Nuovi vertici anche per l’Enit (Cristiano Radaelli) mentre insieme a Raffaele Cantone viene completata la squadra della nuova autorità anticorruzione (Michele Corradino, Francesco Merloni, Ida Angela Nicotra e Nicoletta Parisi). Il nome della Orlandi è sempre stato nella rosa dei possibili successori di Attilio Befera anche se il suo vice, Marco di Capua, per diversi giorni è stato il nome più accreditato. Secondo diverse ricostruzioni, sulla successione alla direzione delle Entrate si era innescato un braccio di ferro fra il premier Matteo Renzi e il Ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan. Quest’ultimo avrebbe sostenuto Di Capua nel segno della continuità della gestione Befera. Renzi al contrario avrebbe voluto un cambiamento, dare un segnale di novità. Più di una volta il premier aveva contestato il metodo dei blitz stile Cortina.