Calano le polveri sottili in Pianura Padana

Su tutto il territorio della Pianura Padana sono in calo le concentrazioni di “polveri sottili”, le Pm10. Una diminuzione che varia secondo le aree e le città dall’1% al 4%.  A dirlo è uno studio di due ricercatori del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari”, dell’Università di Modena e Reggio Emilia pubblicato sulla rivista internazionale Atmospheric Chemistry and Physics (ACP) dell’European Geosciences Union, che si è occupato di un’area vasta, dalla provincia di Torino alla provincia di Padova, e da Asti a Rimini. Complessivamente sono stati esaminati i dati raccolti da 41 stazioni di misura Arpa presenti sul territorio (Emilia- Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto), comprendendo in gran parte siti di fondo, urbani, suburbani e rurali, o stazioni poste in aree residenziali o entro parchi cittadini, e alcune stazioni presso incroci molto trafficati. Un calo, a detta dei ricercatori, “dovuto soprattutto a miglioramenti tecnologici stimolati da vincoli legislativi più stringenti che talvolta non sono percepiti positivamente dall’opinione pubblica, che spesso lamenta la presenza di limitazioni di vario tipo anche se mirate a contenere le emissioni”.