Vendita Rai Way, manifestazione sindacale a Potenza

Slc-Cgil, Uilcom-Uil, Snater, Ugl Comunicazioni comunicano che si tiene oggi in piazza Mario Pagano un presidio dei lavoratori RAI della sede di Potenza a sostegno dello sciopero nazionale indetto dalle scriventi, contro il prelievo forzoso imposto dal governo attraverso la vendita di Rai Way. “E’giusto che tutti contribuiscano al taglio di sprechi e al risanamento del Paese – si legge in una nota – ma è profondamente sbagliato farlo con l’avvio di un processo di svendita che rischia di farci rivedere un film già visto con altre grandi aziende italiane. Vendere RaiWay significa privare la Rai di un pezzo strategico con gravi implicazioni sul futuro sviluppo del business aziendale: si indebolisce la piu’grande azienda culturale del Paese, privandola delle torri di trasmissione e delle professionalità relative. La RAI non fa soltanto informazione, ma anche e soprattutto produzione multimediale. Privandola del suo “cuore tecnico”, si impediscono nuove possibilità di business in un momento in cui i media stanno rivedendo i propri modelli. Tutta l’operazione viene condotta, tra l’altro, diffondendo nell’opinione pubblica l’idea che i lavoratori RAI siano una casta, laddove invece sprechi e privilegi sono altrove nell’azienda. Nessuna vera operazione di risanamento, dunque, ma solo una esigenza di fare cassa, mascherata con demagogia e populismo”.