Valutazione attività Unibas, ancora un rinvio in seconda Ccp

Ancora un rinvio per la valutazione delle attività finanziate nell’ambito degli accordi di programma triennali per il sostegno all’Università degli Studi della Basilicata. Nella breve audizione svolta ieri pomeriggio in seconda Commissione il dirigente generale del Dipartimento Programmazione Elio Manti e il funzionario Maria Carmela Toce hanno riferito che gli uffici regionali hanno ricevuto dall’Unibas la documentazione relativa all’accordo 2010/2012, per il quale è previsto uno stanziamento complessivo di 30 milioni di euro, di cui 15 già erogati. Su questa documentazione la Regione ha chiesto chiarimenti e integrazioni. Non è stata invece ancora consegnata la documentazione relativa alla prima annualità dell’accordo di programma 2013/2015. L’Unibas, infatti, si sta dotando di un sistema di valutazione delle performances, in riferimento alla qualità delle attività di didattica e di ricerca, nonché sulle politiche di reclutamento del personale, ma è in attesa di indicazioni da parte del Miur sui criteri di valutazione e monitoraggio da adottare. A riguardo, si sono levate nel corso della riunione alcune voci critiche di consiglieri (Rosa, Mollica, Napoli, Perrino) che hanno sottolineato come i criteri di valutazione potrebbero essere definiti dal comitato paritetico Regione – Unibas, senza attendere le indicazioni del ministero. Per Romaniello servono parametri nazionali per verificare se il finanziamento è stato utile a rendere concorrenziale l’Unibas. Galante ha avanzato il dubbio che la prima annualità dell’accordo 2013/2015 sia riferita all’anno accademico in corso, e che quindi sia ancora presto par fare valutazioni. I principali obiettivi del Piano per il sostegno all’Unibas, in base al quale la Regione Basilicata si impegna a trasferire all’Unibas per un periodo di dodici anni, a partire dal 2013, dieci milioni all’anno attraverso gli accordi di programma triennali, riguardano il consolidamento e la diversificazione dell’offerta formativa, lo sviluppo dei processi di internazionalizzazione e di cooperazione interuniversitaria, il potenziamento della ricerca scientifica e delle infrastrutture, il miglioramento dei servizi e degli interventi in favore degli studenti, lo sviluppo dei processi di digitalizzazione  e di dematerializzazione dei flussi informativi. Successivamente la Commissione ha espresso parere favorevole a maggioranza (con il voto favorevole di Pd, Psi, Pp, Ri, e Sel e il voto contrario di Lb-Fdi, Gruppo Misto, M5s, Pdl-Fi e Udc) su una delibera della Giunta regionale riguardante una variazione al bilancio di previsione dell’Ater di Potenza per il 2014. Sempre a maggioranza, con il solo voto contrario di Perrino del M5s, è stato approvato il Rendiconto della gestione del bilancio del Consiglio regionale per l’esercizio finanziario 2013. In merito al Rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2013 della Regione, pure all’ordine del giorno, sarà richiesta invece l’audizione del presidente della Regione Marcello Pittella e del suo staff tecnico. La Commissione ha infine avviato l’esame di una proposta di legge dei consiglieri Rosa e Pace con la quale si vorrebbe prevedere in maniera stabile nel bilancio della Regione uno stanziamento destinato ai due capoluoghi per i servizi resi alle comunità delle rispettive province. Anche in questo caso, in una successiva riunione è prevista l’audizione del presidente Pittella, insieme all’esame degli emendamenti presentati dal consigliere Perrino. Alla riunione della seconda Commissione, oltre al presidente Gianni Rosa (Lb-Fdi), hanno partecipato i consiglieri Francesco Mollica (Udc), Carmine Miranda Castelgrande, Mario Polese, Vincenzo Robortella (Pd), Giannino Romaniello (Sel), Luigi Bradascio (Pp), Giovanni Perrino (M5s), Michele Napoli (Pdl-Fi), Paolo Galante (Ri), Aurelio Pace (Gruppo Misto) e Francesco Pietrantuono (Psi).