Milano World Cup, il mondiale dei consolati e delle comunità straniere

21 squadre, più di quattrocento tra giocatori-giocatrici e accompagnatori, 36 partite: è il primo Milano World Cup, la coppa del mondo delle delegazioni diplomatiche e delle comunità straniere a Milano. Ad organizzarla il Comune di Milano, il Corpo Consolare di Milano e della Lombardia, Us Acli e Milanosport. Ad ospitarla sarà un luogo storico dello sport milanese, il velodromo Vigorelli, che in questo caso si apre al calcio. Un torneo a 7, con squadre miste, con partite di breve durata. Perché il senso vero della prima Milano World Cup è divertirsi, scoprirsi, stare insieme. Aprire le rappresentanze consolari alla città e viceversa, in una giornata di festa per tutti.

“Siamo felici di aver contribuito alla realizzazione di questo torneo – ha dichiarato Chiara Bisconti, assessora allo Sport – che permetterà anche ai milanesi di conoscere meglio tante culture che quotidianamente operano nella nostra città. Sarà una giornata di festa e invito tutti a partecipare. Sono particolarmente felice per la scelta del Vigorelli come campo di gioco; un luogo bellissimo che vogliamo aprire alla città, su cui abbiamo un progetto preciso in mente e che si presta perfettamente a manifestazioni come questa”.

“Per la prima volta – sottolinea il decano del corpo consolare di Milano e Lombardia e Console di Spagna Emilio Fernàndez-Castaño – ci troviamo riuniti in una competizione sportiva che in realtà è un’occasione informale per riunire i membri del Corpo Consolare con rappresentanti di tutto il mondo e le famiglie, con squadre miste e di tutte le età. E’ la prima esperienza di quella che speriamo diventi un appuntamento annuale, che l’anno prossimo avrà ancora più risonanza in occasione dell’Expo e che sottolinea i legami del Corpo Consolare con questa città. Ringraziamo il Consolato degli Stati Uniti che ha avuto questa bellissima idea, i membri del Corpo Consolare, il Comune di Milano e il Velodromo Vigorelli, istituzione storica per lo sport milanese”.

“Lo sport unisce e non c’è un altro momento in tutto il mondo in cui le persone sono così concentrate sullo sport come durante la Coppa del Mondo – aggiunge Kyle Scott, Console Generale USA – le squadre che giocano in Brasile sono composte da professionisti, ma questa competizione organizzata a Milano si basa sul divertimento, l’amicizia e lo spirito di squadra. Le formazioni dei team: giovani e meno giovani, uomini e donne, persone che spesso non toccavano un pallone da anni – o che, come nel mio caso, sembra che la palla l’abbiano mangiata! Tutti si scateneranno sul campo del Vigorelli con un solo scopo: vivere fino in fondo il brivido e l’atmosfera di questo evento mondiale. Abbiamo bisogno del sostegno di molti tifosi!  Il mio augurio per questo torneo è che tutti si divertano e, naturalmente, che vinca il migliore”.

A partecipare saranno le seguenti nazioni: Albania, Algeria, Bosnia, Brasile, Cina, Croazia, Ecuador, Eritrea, Kuwait, Libano, Marocco, Messico, Polonia, Serbia, Senegal, Spagna, Stati Uniti, Sri Lanka, Ungheria, Venezuela e una rappresentanza del Comune di Milano.

Tra i 7 giocatori che scenderanno in campo dovranno essere sempre schierati almeno 1 giocatore donna e un giocatore uomo over 50.

La giornata inizierà alle ore 16, le partite avranno durata di 20 minuti l’una. La finale è prevista intorno alle 22, giusto in tempo per fare la doccia e prepararsi all’esordio azzurro ai mondiali brasiliani, contro l’Inghilterra.

Ecco i gironi, sorteggiati da Bruno Pizzul, ‘testimonial’ della Milano World Cup, che ha subito commentato “Vedo un girone difficile per la squadra del Comune ma è il girone F quello più tosto. Bellissima questa iniziativa del Comune che spero si ripeta anche nell’anno di Expo”.

Girone A

Bosnia-Ecuador-Albania

Girone B

Eritrea-Kuwait-Messico

Girone C

Marocco-Algeria-Sri Lanka

Girone D

Brasile-Libano-Cina

Girone E

Italia-Serbia-Senegal

Girone F

Polonia-Spagna-Stati Uniti

Girone G

Croazia-Venezuela-Ungheria.