Vicenza, via Martiri delle Foibe in arrivo la posa dell’asfalto ecologico

Rush finale per il prolungamento di via Martiri delle Foibe. Entro i primi di luglio, infatti, sarà completata con la posa di un asfalto a basso impatto ambientale e subito percorribile la nuova strada di più di mezzo chilometro che rivoluzionerà, alleggerendolo, il traffico della zona est della città.

Il sindaco Achille Variati e l’assessore alla cura urbana Cristina Balbi hanno effettuato un sopralluogo nel cantiere che si sviluppa da via dello Stadio fino alla rotatoria con strada di Casale.

“Ogni nuova strada – ha commentato il sindaco – è una ferita inferta al territorio. Per questo motivo abbiamo ragionato a lungo sulla necessità di costruire questo prolungamento, valutando alla fine i benefici come superiori ai costi. Questa strada, infatti, rispondendo alla logica di liberare progressivamente dal traffico di attraversamento i quartieri cittadini, consentirà di alleggerire viale della Pace e corso Padova dei mezzi che, provenendo da Vicenza est, non hanno la necessità di recarsi in centro, e consentirà a chi arriva dalla Riviera Berica o dalla stazione e deve recarsi verso Padova di bypassare tutta la zona tra viale Margherita, lo stadio e viale della Pace”.

“L’intervento – ha aggiunto l’assessore alla cura urbana Cristina Balbi – consiste nella realizzazione di un’infrastruttura lunga 550 metri e larga 26 metri e mezzo, costituita da una carreggiata a due corsie con affiancata, separata da una siepe, una pista ciclopedonale. Ai lati due banchine saranno piantati, come intervento di mitigazione ambientale, 120 nuovi alberi. Sviluppandosi in una zona alluvionale attraversata dalla roggia Riello, la strada è stata progettata in modo da correre rialzata di circa un metro e mezzo rispetto al piano campagna, al riparo dal rischio allagamenti. Il costo complessivo dell’intera opera è di 1 milione e 700 mila euro, illuminazione pubblica e sottoservizi compresi. Innovativi, ecologici e ad alto rendimento i materiali previsti sia per la realizzazione del rilevato stradale sia per l’asfalto finale.”

Il sopralluogo è stata l’occasione per fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori. Da maggio a luglio del 2013, con un’interruzione dovuta agli allagamenti di fine primavera, è stato necessario eseguire una bonifica bellica che ha portato al ritrovamento di una bomba di piccolo calibro. Tra novembre 2013 e febbraio 2014 Acque Vicentine ha quindi eseguito i lavori di protezione in cemento armato della tubazione dell’acquedotto di tipo Bonna che la strada intercetta in prossimità della rotatoria con strada di Casale. Successivamente è stato realizzato lo scatolare sulla roggia Riello, operazione che si è rivelata più complessa del previsto e che ha richiesto la realizzazione di una struttura di fondazione in pali e soletta per evitare possibili cedimenti a causa di un sottofondo dalle caratteristiche meccaniche piuttosto negative.

Nel frattempo l’associazione temporanea d’impresa affidataria dei lavori ha eseguito, per stralci, il rilevato stradale che oggi risulta completato lungo tutto il tratto da viale dello Stadio fino alla rotatoria di strada di Casale. Per questo lavoro sono stati utilizzati circa 13 mila metri cubi di materiale a basso impatto ambientale, cioè macinato ecologico certificato costituito da materiale che deriva da interventi di demolizione di manufatti civili e stradali e garantisce prestazioni superiori alla media. E’ stato inoltre già ultimato il tombinamento della roggia Riello e sono in corso di ultimazione la posa dei sottoservizi di acqua, gas e energia elettrica. Aim ha chiuso gli accordi con il proprietario della servitù dell’elettrodotto in seguito ai quali sarà possibile interrare la linea elettrica e demolire i vecchi tralicci.

Nelle prossime settimane sarà completata l’aiuola di separazione della carreggiata stradale dalla pista ciclopedonale che risulta ultimata per circa il 70%. Nelle prossime settimane saranno realizzati gli ultimi strati di pavimentazione stradale, cioè l’asfaltatura vera e propria. A questo scopo verrà utilizzata, al di sotto dello strato di usura, una pavimentazione che garantisce un basso impatto ambientale grazie alla preparazione a freddo della miscela che consente di evitare emissioni di fumi e CO2 e assicura un notevole aumento dell’elasticità, con benefici in termini di maggior durata di tutto il pacchetto stradale. Questa tecnica prevede, peraltro, l’utilizzo di asfalto costituito con materiali riciclati da scavi e da fresature di strade preesistenti.

Tra ottobre e novembre, infine, lungo la strada saranno piantati i 120 nuovi carpini.