Vicenza, il sabato servizio serale bus a chiamata fino alle 3.30

“Non aspettare il bus: chiama!” recita lo slogan che ha introdotto a Vicenza il servizio serale a richiesta. E da sabato 7 giugno, nuovo primato a livello nazionale, il servizio sul territorio comunale sarà esteso fino alle 3.30 delle serate tra il sabato e la domenica e prefestivi importanti (al momento per il periodo estivo 14 agosto e 07 settembre 2014).

Si tratta di una novità importante soprattutto per i giovani (ma probabilmente non solo loro) che frequentano la città di sera, che in questo modo possono ritornare a casa in tutta sicurezza. La richiesta era stata avanzata anche da lavoratori di aziende che adottano i turni o per personale di hotel. Il tutto con le consuete e comode modalità di prenotazione e pagamento, al prezzo di due euro per corsa. Per la serata di lancio, sabato 7 giugno, il servizio fino alle 3.30 sarà eccezionalmente già compreso nell’abbonamento serale in corso. Nelle settimane successive, per usufruire di un abbonamento serale, sempre molto vantaggioso, che copra l’orario dalle 20.30 alle 23.30 durante la settimana e fino alle 3.30 del sabato, AIM Mobilità ha introdotto il nuovo titolo di viaggio “Night&Day”, al costo mensile di 12 euro.

L’iniziativa è stata approvata dalla Regione Veneto in via sperimentale, su interessamento dell’assessore alla Progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza che l’ha presentata questa mattina, affiancato dall’Amministratore unico di AIM Mobilità Pio Saverio Porelli e dal direttore Giampaolo Rossi. Una novità che si inserisce in una strategia di ampliamento del servizio di trasporto pubblico locale attraverso un’offerta che certamente incontrerà successo e gradimento. Di recente, poi, sono stati introdotti due nuovi servizi collaterali per gli utenti del serale: un bambino di 4 anni non ancora compiuti viaggia gratis purché, dopo aver inviato il primo SMS, ne sia inviato un altro con testo specifico e, qualora il passeggero abbia difficoltà motorie e necessiti di un mezzo con pedana, è sufficiente inviare un SMS specifico per far arrivare alla fermata un mezzo appositamente attrezzato per questo tipo di utenza.

Lusinghiero il gradimento a 15  mesi dal suo esordio: partito il 18 marzo dello scorso anno, nei primi dodici mesi ha trasportato 16.500 clienti. Al primo giugno, complessivamente sono state trasportate 20.195 persone, con un media ogni sera di 52,1 clienti, con punte di 148 passeggeri.

I giorni di maggior fascino sono il sabato, appunto (95 passeggeri di media), il venerdì (53 passeggeri di media) e le vigilie di festività o di grandi eventi. Percentualmente, le modalità di pagamento sono 56.7% con abbonamento; 1.9% col sistema di pagamento tramite cellulare (Bemoov), 41.4% con ticket acquistati nelle biglietterie AIM e nei vari parcometri personalizzati e distribuiti in più parti della città in città. Le chiamate non andate a buon fine rappresentano appena il 0.1 % su 20.500 trasportati. Le fermate abilitate al servizio sono passate dalle iniziali 180 alle attuali 215.

Semplice l’accesso al servizio serale: appena un utente invia un sms al numero 342.4112584 con la sintassi prevista, il sistema “AIM facile” verifica la correttezza del messaggio e del numero di fermata, nonché la congruità del metodo di pagamento. In alternativa, se si tratta di un cliente registrato Bemoov, il sistema addebita il costo di 2 euro sullo strumento di pagamento indicato in fase di registrazione. Quindi, il sistema autorizza il servizio di trasporto inviando un sms alla vettura che partirà alla volta della fermata e contemporaneamente avverte il cliente dell’avvenuta attivazione del servizio inviando la ricevuta e il tempo d’attesa che, novità introdotta dal 9 giugno, potrà variare dai 20 minuti ai 10 minuti (il cliente è invitato a prestare attenzione all’sms di risposta relativa al buon fine della chiamata/prenotazione).

Il tutto nell’arco di qualche decina di secondi. L’accesso al servizio è quindi immediato, in assoluta sicurezza, in particolare per chi si iscrive a Bemoov (www.bemoov.it) e associa il proprio numero di cellulare allo strumento di pagamento su cui si vogliono addebitare i propri acquisti (ad esempio la carta di credito).

Dal 9 giugno entra in vigore l’orario estivo. Molte le novità.