Istituita macro-area Legacoop Basilicata, Puglia, Campania

Si è costituita il 28 maggio a Potenza la marco area territoriale dell’associazione di settore dell’Associazione nazionale cooperative produzione e lavoro (Ancpl) di Legacoop, formata dalle cooperative di produzione e lavoro di Campania, Basilicata e Puglia. Lo rende noto in un comunicato la Legacoop di Basilicata. 

“La semplificazione dell’assetto territoriale, in linea con quanto deciso durante l’ultimo congresso nazionale dell’associazione e dalle decisioni assunte con il documento “Il mezzogiorno oltre la crisi” recepito all’unanimità in quell’occasione – è scritto nel comunicato – servirà ad aprire nuovi spazi di mercato, a stipulare nuove politiche di alleanza, a instaurare maggiori relazioni tra Nord e Sud e tra cooperative nazionali, consorzi e cooperative locali, a cogliere infine tutte le opportunità fornite dalla nuova programmazione comunitaria dato che le tre regioni rientrano nella regioni meno sviluppate e quindi più interessate dai fondi strutturali europei”. L’assemblea territoriale “presieduta dal consigliere delegato al Mezzogiorno dell’associazione Paolo Laguardia e conclusa dalle riflessioni del direttore di Ancpl Rossano Rimelli, dopo l’intervento del presidente di Legacoop Puglia Carmelo Rollo, ha eletto Vittorio Di Vuolo (responsabile Pl Campania) coordinatore politico e Loredana Durante (responsabile Pl Basilicata) coordinatore tecnico. Il coordinamento è formato da sei cooperative per ciascuna regione, in rappresentanza dei settori industriale, costruzioni e progettazione; per la Basilicata ne fanno parte Innocenzo Guidotti (Coserplast), Mario Zagaria (Com), Donato Scavone (Prisma), Cosimo Guida (Polidrica), Adriano Armento (Ergon), Vincenzo Doti (Area)”. Delle 116 cooperative “di produzione e lavoro della macroarea Campania-Puglia-Basilicata di Ancpl, venti sono lucane. Di queste, quattro sono di nuova costituzione e derivanti da riconversione di imprese in difficoltà, a dimostrazione di come, in un momento di crisi generale, proprio la cooperazione rappresenti una risposta concreta per la tenuta e il rilancio del sistema”.