Milano, un concorso per il nuovo asilo nido in legno

In accordo con il Comune di Milano, la società CityLife ha avviato il concorso per progettare il nuovo asilo nido pubblico che sorgerà nell’area di trasformazione dell’ex storico quartiere fieristico. Novità importante: l’asilo, che accoglierà 60 bambini, sarà costruito in legno, in linea con le più recenti politiche di edilizia scolastica del Comune di Milano, e sarà servito dalla rete di teleriscaldamento, efficace sistema di alimentazione con energia proveniente da fonti rinnovabili. Sarà una struttura contemporanea e innovativa, realizzata secondo le più moderne tecnologie architettoniche e impiantistiche e le più recenti metodologie pedagogiche. Il concorso è rivolto ai giovani professionisti under 35 che hanno vinto le ultime edizioni del concorso AAA architetticercasi di Federabitazione Lombardia-Confcooperative: saranno messi in gara tra loro Marco Jacomella-Cooperativa Ines Bajardi, Ettore Bergamasco, Giorgia Cilli (rispettivamente i primi tre classificati dell’edizione 2013), Stefano Tropea (primo classificato dell’edizione 2010), Giampiero Sanguigni (primo classificato dell’edizione 2008).

 “E’ un’opportunità importante per questi giovani architetti emergenti, che saranno messi in gara tra loro per realizzare un’opera pubblica in un grande progetto di trasformazione urbana a Milano – ha spiegato la vicesindaco con delega all’Urbanistica -. Tutti loro potranno impegnare il proprio talento e la propria creatività per progettare un asilo nido aperto al quartiere, offrendo ai bambini e alle famiglie spazi di qualità, belli, moderni, confortevoli e sicuri”.

L’asilo nido sorgerà sul lato ovest dell’area CityLife, sarà immerso nel nuovo grande parco urbano (168.000 mq complessivi) e rivolto verso viale Berengario, in adiacenza a piazzale Arduino. Il progetto dovrà proporre le migliori soluzioni e tecnologie per la realizzazione di un edificio che risponda ad elevati standard di qualità architettonica e paesaggistica, di funzionalità e comfort degli spazi sia interni sia esterni, oltre che di sostenibilità ambientale e innovazione sotto il profilo dei materiali e degli impianti.