Usb su sciopero del pubblico impiego

Il Consiglio Nazionale dell’Unione Sindacale di Base (Usb) Pubblico Impiego e il Consiglio Nazionale dell’USB Lavoro Privato, che si sono riuniti lo scorso 17 Maggio hanno deliberato lo sciopero generale del Pubblico Impiego e delle aziende a capitale pubblico, delle partecipate a capitale misto e di tutte le società, i consorzi e le cooperative appaltatrici di servizi pubblici. Lo rende noto la stessa Usb in una nota stampa. Lo sciopero – continua la nota – è proclamato per l’intera giornata di giovedì 19 giugno e vedrà manifestazioni territoriali in tutte le regioni. Sin dai suoi primi atti il Governo Renzi, in perfetta continuità con i governi che l’hanno preceduto, ha perseverato nell’attacco al pubblico impiego. L’azione di governo- continua la nota dell’Usb – sta portando affondi definitivi su tematiche cruciali e prosegue nei tagli e nelle privatizzazioni, prospettando la riduzione delle aziende partecipate dagli enti locali che gestiscono servizi essenziali come i trasporti, l’igiene ambientale, l’energia, l’acqua, i servizi educativi e all’infanzia, le mense e le pulizie scolastiche, l’assistenza alle persone anziane e non autosufficienti. Di fronte a questa situazione il Consiglio Nazionale dell’Usb Pubblico Impiego e il Consiglio Nazionale dell’Usb Lavoro Privato hanno deciso di intensificare la mobilitazione- conclude la nota – unendo le lotte dei lavoratori pubblici e di quelli delle società che gestiscono i servizi pubblici nello sciopero del prossimo 19 giugno, primo sciopero generale contro il governo Renzi.