Tempio Pausania, sulla porta non sono stati riscontrati segni di scasso

Forse la famiglia Azzena ha aperto la porta a chi poi li ha uccisi, forse li conoscevano. Oppure il commando poteva trovarsi già all’interno dell’appartamento. In casa non sono stati trovati segni di lotta, le stanze erano apparentemente in ordine. E’ possibile che gli autori del triplice delitto abbiano tenuto in ostaggio la famiglia per qualche ora, forse per chiedere denaro, forse per chiarire una vicenda in sospeso magari legata ai precedenti per usura del padre, poi qualcosa è andato storto ed è degenerato nel triplice omicidio.