Turismo, crescono gli arrivi, + 7% da gennaio ad aprile

12 milioni 635.130 arrivi, pari a un +5,32% rispetto all’anno precedente (+6,08 gli stranieri). 31 milioni 264.403 presenze (+5,13%, stranieri +5,90). Sono le cifre che fotografano l’incremento dei flussi turistici a Roma nel 2013, citate dal sindaco Ignazio Marino e dall’assessore capitolino Marta Leonori (Roma Produttiva e Turismo) nel corso di una conferenza stampa sui dati e le prospettive di settore.

Le altre e più recenti statistiche, di fonte Ebtl (Ente Bilaterale Turismo Lazio), vanno nella stessa direzione: nelle strutture ricettive (alberghi ed esercizi extralberghieri), tra gennaio e aprile 2014, gli arrivi crescono del 7,29% e le presenze del 5,83, con il picco ad aprile (+11,43 e +8,57%). Trend in ascesa, sempre tra gennaio e aprile dell’anno in corso, anche per i servizi al turismo gestiti da Roma Capitale: +11,5% di contatti con i PIT (Punti Informativi Turistici) rispetto al 2013, +5,1 per le chiamate allo 060608 (il contact center su temi turistico-culturali), +3,5 di visite ai siti dedicati (www.turismo.roma.it e www.060608.it), 145.006 Roma Pass vendute.

Numeri di tutto rispetto, negli stessi mesi, per l’affluenza nei musei civici: 528.168 visitatori. E Foro di Augusto. 2000 anni dopo, lo spettacolo storico di Piero Angela e Paco Lanciano ai Fori Imperiali, registra già 7.560 spettatori tra la prima (22 aprile) e il 12 maggio. Anche sul fronte della mobilità si osserva il positivo effetto del richiamo esercitato dalla Capitale, con un +3% di biglietti Atac – e con un +2,9% di permessi giornalieri bus turistici – venduti nel primo quadrimestre 2014 rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente.

Guardando alla classifica dei turisti stranieri, in testa le cose non cambiano: sono sempre gli “Americani a Roma” al primo posto, sia nel 2013 che nel primo scorcio del 2014 (907.515 turisti dagli Usa tra gennaio e aprile). A seguire Germania e Regno Unito, poi Francia, Spagna, Giappone, Russia, Olanda, Argentina e Brasile. La Cina non è nella top ten ma continua a crescere, con un +15% rispetto all’anno scorso (per i dati in dettaglio, scarica le slide).

“Dati molto significativi”, commenta il sindaco Marino; che per fine 2014 prevede il superamento della soglia di 13 milioni 500mila turisti. Dati “che confermano la forza d’attrazione della città”. Dal suo canto il Campidoglio “vuole investire con determinazione” nel settore, facendo del patrimonio storico-artistico romano “un motore sempre più forte della nostra economia”. L’idea, precisa Marino, è “investire nel turismo religioso, culturale e congressuale”; e per quest’ultimo è importante “completare le strutture”. L’aumento del contributo di soggiorno (35 milioni di euro in più nelle casse comunali nel 2014) consentirà di “rendere ancora più attrattiva la città”.

L’assessore Marta Leonori ha quindi illustrato le strategie di Roma Capitale per favorire un’ulteriore crescita del turismo: nuovo “brand” cittadino (il marchio attuale, osserva Leonori, non ha registrato consensi), nuove app per i turisti, passi in avanti sul fronte del rilancio del patrimonio culturale e archeologico, più efficienza nei servizi agli operatori (regole più semplici, meno burocrazia, potenziamento del Suar – Sportello Unico Attività Ricettive –).

E al turismo si dà una mano anche con la lotta all’abusivismo ricettivo e commerciale, all’evasione della tassa di soggiorno (10 milioni da recuperare), alla contraffazione. Un’attività che coinvolge Polizia Locale, Guardia di Finanza, nuclei PICS; e che ha conosciuto, nei primi mesi del 2014, un deciso aumento di verifiche, multe e sequestri (287.754 euro di sanzioni irrogate).