Venezia, premiate le studentesse Ilaria Zanella e Larisa Clara Mezei

Zaccariotto e Gianni La rosa si fa scarpa PREMIATE Zaccariotto e Gianni La rosa si fa scarpa LAVORISi è svolta nella sede di Villa Foscarini Rossi a Stra la premiazione del concorso “La Rosa si fa Scarpa” organizzato dall’associazione culturale Squero Antico, dalla Provincia di Venezia, dall’associazione Calzaturifici Riviera del Brenta (A.C.Ri.B) e dal Politecnico Calzaturiero.

L’evento è stato patrocinato anche dalla Regione del Veneto, dall’Unione dei Comuni della Riviera del Brenta, dai Comuni di Mira e Stra e dall’Istituto regionale Ville Venete, con la collaborazione dell’Associazione commercianti (Ascom) Riviera del Brenta e Veneto Agricoltura.

Ha partecipato alla premiazione la madrina del concorso, la presidente della Provincia Francesca Zaccariotto, premiando i vincitori fra gli allievi del politecnico che si sono misurati nella competizione, creando due nuove scarpe da donna, un modello “ballerina” e un “décolleté tacco 100” ispirate al tema della rosa, fiore oggi da riscoprire e valorizzare, in voga lungo la Riviera del Brenta ai tempi della Repubblica Serenissima di Venezia.

I due vincitori fra i 55 partecipanti al concorso sono state due studentesse, Ilaria Zanella (scarpa ballerina) e Larisa Clara Mezei (décolleté tacco 100), alle quali è stata consegnata una targa, e a tutti un attestato di partecipazione e ringraziamento.

Presenti all’evento anche l’assessore provinciale alle attività produttive Lucio Gianni,  la presidente  dell’Associazione Culturale “Squero Antico” Stefania Carraro, la presidente dell’Istituto regionale Ville Venete Giuliana Fontanella, la presidente dei giovani imprenditori ConfcommercioElena Bordin, la vicesindaco di Stra Maricla Sartori.

Il programma ha previsto nella mattinata gli interventi di Siro Badon, presidente Acrib, Franco Ballin, presidente Politecnico calzaturiero e di Mauro Tescaro, direttore dello stesso Politecnico, che hanno descritto lo stato dell’arte del settore, le problematiche e le prospettive di sviluppo. In particolare presentando tra l’altro alcuni dati del settore: le aziende sono diminuite di qualche unità, assestandosi a 554 con circa 10 mila addetti; la produzione è stata di 19,5 milioni di paia, il fatturato di 1,6 miliardi di euro con un export stabile al 91%.

L’evento rientra all’interno dell’ampia manifestazione “Ville giardini e rose” che ha coinvolto tutta la Riviera del Brenta con 21 differenti eventi tra convegni, premiazioni, visite guidate e attività destinate ad adulti e bambini, in 12 ville della riviera del fiume Brenta. Si è scelto maggio perché tradizionalmente è il mese delle rose, e dal 1° al 31, in questo suggestivo e incantevole territorio, un tempo zona residenziale dei Nobili della Serenissima, i veneziani e i turisti hanno potuto assistere allo sbocciare di una nuova varietà di rosa diventata il simbolo della Riviera del Brenta: la Dogaressa, creata  dall’esperto di fama internazionale  Giulio Pantoli.

L’assessore Gianni. “L’idea di questa bella manifestazione è nata due anni fa da un convegno scientifico, con una riflessione tra l’agrotecnico  Stefania Carraro e il sindaco di Dolo, Maria Maddalena Gottardo, partendo proprio dalla bellezza delle rose, perché i parchi e le rose antiche erano importanti nella Repubblica di Venezia durante i tempi della Repubblica Serenissima di Venezia, e di come il loro utilizzo era quasi completamente scomparso. Ma oltre alle rose, protagoniste di questa iniziativa sono anche le meravigliose ville del Brenta, e le attività produttive d’eccellenza del territorio, come l’artigianato e l’industria della scarpa. Ringrazio in particolare la presidente della Provincia Francesca Zaccariotto per aver creduto fortemente in questa iniziativa, e per aver accolto l’invito a premiare lo studente vincitore del concorso e creatore dei due nuovi modelli di scarpa”.

Presidente Francesca Zaccariotto. “Sono onorata di aver svolto questo ruolo di madrina nel consegnare i premi e gli attestati ai giovani. Ho ammirato estasiata le bellissime creazioni prodotte dagli studenti a cui va tutta la nostra ammirazione. Oggi abbiamo raccolto i frutti di un’idea vincente: attraverso la riscoperta di un fiore come la rosa antica, abbiamo iniziato un percorso di promozione del territorio ricco di creatività, cultura, turismo, eccellenze produttive come il calzaturiero, che tutto il mondo ci invidia. Un lavoro promosso in primis dall’associazione culturale Squero Antico con la sua presidente Stefania Carraro che ha saputo coinvolgere tutti: istituzioni, mondo economico e produttivo, associazioni. In questo momento storico caratterizzato dal cambiamento, il mio plauso va quindi a chi lavora sulle idee per far emergere le eccellenze e le creatività della nostra provincia di Venezia”.

Il Politecnico calzaturiero, è nato nel 2001 dall’eredità storica della scuola di disegno arti e mestieri del 1923, con sede a Villa Pisani di Stra. Nonostante la sofferenza del’economia territoriale in alcuni comparti produttivi, il settore calzaturiero della Riviera del Brenta è riuscito finora a mantenere le posizioni conquistate in passato. Tuttavia i cambiamenti in atto nel mercato esigono e impongono a queste aziende una rapida rivisitazione dell’attuale modello organizzativo, distributivo e produttivo; da ciò l’esigenza di un’evoluzione a breve del Politecnico Calzaturiero, per cogliere a pieno prossime opportunità.