A Giorgio Martorano di Pellaro il Premio Franco Loria. Consegnati, a Crotone, i riconoscimenti della XII Edizione del concorso letterario

    A conferma della bontà dell’iniziativa, che continua a riscuotere consenso tra gli studenti e le istituzioni scolastiche calabresi, siamo giunti alla XII Edizione del Premio Letterario “Franco Loria”, patrocinato dal Comune di Crotone e voluto dalla signora Gina Rizzuto Loria e dalle figlie Giovanna e Valentina per ricordare il loro caro congiunto che in vita è stato apprezzato dirigente della sede crotonese della Banca Nazionale del Lavoro e promotore culturale e soprattutto carissimo amico di tutti. Ricordarlo col nobile tema “l’amore come dono di sé, il farsi ‘prossimo’ nei piccoli e grandi gesti quotidiani amando ogni uomo come proprio fratello”. “Dodici anni – come è scritto in prefazione all’opuscolo antologico distribuito tra i presenti – in cui la memoria dell’ ‘uomo’ ha trovato voce corale nelle poesie di centinaia di studenti calabresi che hanno cantato in versi l’ ‘Amore’ che ci fa grandi, ci innalza, ci nobilita, permette di ‘farci dono’…semplicemente dono di un ‘amore immenso’”. È con questo spirito che stamane10 maggio, presso l’auditorium dell’Istituto Professionale “Sandro Pertini” di Viale Matteotti del capoluogo pitagorico, nell’ambito delle solenni celebrazioni del Mese mariano dedicato alla Madonna di Capo Colonna, si è tenuta la cerimonia di premiazione del concorso letterario regionale destinato agli studenti della scuola media di 1° grado e dell’Istruzione superiore. La Giuria formata dalla stessa signora Rizzuto Loria con le figlie e dai poeti e giornalisti Mimmo Stirparo e Bruno Tassone, con il coordinamento di Giorgio Romano e di Lucia Bianchi, ha esaminato oltre 150 opere pervenute dai tanti istituti scolastici della regione. Dalla Provincia di Reggio Calabria: S.M. “P. Bugnano” di Gioiosa Jonica, S.M. “Cassiodoro – Don Bosco” di Pellaro ; S.M. “Carducci – Feltre”, S.M. “G. Galilei” e Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” tutti di Reggio Calabria;dalla Provincia di Cosenza: S.M. di Montegiordano, S.M.Cosenza 3°, S.M. “A. Toscano” di Corigliano, S.M. “Rita Pisano” di Pedace, Ipsia di Castrovillari; dalla Provincia di Crotone: S.M. “Casopero” di Cirò Marina; Liceo Scientifico “Filolao”, S.M. ”V.Alfieri”, S.M. “A. Frank” e Istituto Tecnico Commerciale “Lucifero” tutti di Crotone; dalla Provincia di Vibo Valentia la Scuola Media di Filogaso e dalla Provincia di Catanzaro: Istituto Tecnico Commerciale “Grimaldi – Pacioli” di Catanzaro Lido, Liceo Scientifico “E. Ferrari” di Chiaravalle Centrale, S.M. “Foscolo” di Soverato. Sul podio dei premiati è salito Giorgio Martorano della Scuola Media “Cassiodoro – Don Bosco” di Pellaro (Rc) con la lirica “Diventi sorriso”; al 2° e 3° posto, rispettivamente, Francesca Vrenna dell’Istituto Tecnico “Donegani” di Crotone con la poesia “Solo gocce” e Domenico Salvatore Demarco della Scuola Media di Filogaso (Vv) con “Mendicante”. Le due finaliste con menzione speciale sono risultate la poesia “Dono di un amico” di Simona Nisticò del Liceo Scientifico “Filolao” di Crotone e “Sulla panchina” di Valeria Lionte della Scuola Media “Cassiodoro – Don Bosco” di Pellaro (Rc). Le liriche, prime tre classificate, sono state premiate con una borsa di studio ed una targa del M° orafo crotonese Michele Affidato, quelle segnalate con targa e attestato. All’incontro culturale, non privo di emozioni, oltre al numeroso e attento pubblico di studenti, erano presenti: Mons. Bernardino Mongelluzzi rettore del Santuario della Madonna di Capo Colonna, il vicesindaco del Comune di Crotone Anna Curatola, l’assessore comunale alla Cultura Antonella Giungata, il Dirigente della Filale Bnl di Crotone Giuseppe Spagnolo e il M° orafo Michele Affidato. La coinvolgente mattinata letteraria è stata, inoltre, deliziata dai balletti degli allievi della Scuola di Danza “M. Taglioni” di Crotone, dal pianoforte di Emanuele Boccagna e dalla poesia in vernacolo Era di dinta di Bruno Tassone: “Chjova! Stamatina chjova,/ d’arreti a rà finesta / staj’ à guardari, quantu i l’estati resta / e scinna a sira, e ccà mi trova./ Na guccia d’acqua schiaccia /da cuvertura da casa i rimpetto / a sulitudina mi stiancia fortu u pettu / picchì di fatti miji mò si nnì ‘mpiccia./ Para na lagrima, ‘n prima,/ ca scinna, pp’a pirzuna “amata”[…] Scinnennu, chianu, chianu, / chista, serpija,/ si ferma, tremulija / e po’ riparta chianu,/ ppì scumpariri ha finutu a spinta, / “sì ccà papà”, e fora u vviju nenti / chiudu l’occhj e strinciu forti i denti, / a guccia unn’era fora, era di dinta.” Infine, il membro di Giuria Mimmo Stirparo, reduce dal prestigioso riconoscimento al Premio “Alda Merini” dell’Accademia dei Bronzi di Catanzaro, ha offerto, come auspicio di futuri traguardi letterari per i giovani poeti, la poesia premiata “Le mie mani” e un omaggio “Alla Mamma di Capo Colonna”: “Mi chino davanti a te / mia dolce Signora della luce,/ il pensiero corrugato / s’incide di pianto. Ferma il tuo sguardo benigno, /apri un varco / tra le nebbie del giorno / Tu che trionfante di pace / aleggi nel silenzio della notte / notte che si fa preghiera.”