La visita del presidente del Consiglio Matteo Renzi a Genova

Giornata genovese per Il presidente del consiglio Matteo Renzi. Prima tappa l’ITT di Morego, dove ha incontrato i ricercatori dell’istituto di tecnologia, centro di eccellenza per la ricerca. Renzi ha visitato tutti i laboratori, soffermandosi in particolare sulla robotica e sulla  produzione di plastiche biodegradabili attraverso l’uso di vegetali. Durante il breve saluto, ha detto che l’Italia deve smettere di fare sogni piccoli, che può avere un grande futuro e ha incoraggiato i ricercatori a proseguire nel loro impegno candidandosi al nobel.  Ad accompagnare Renzi durante la visita il sindaco Marco Doria, il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando e il ministro della Difesa Roberta Pinotti. Subito dopo l’ITT, Matteo Renzi ha raggiunto la scuola dell’infanzia di via Asilo Garbarino per l’intitolazione dell’istituto a Emanulea Loi, agente di polizia uccisa dalla mafia con il giudice Paolo Borsellino. Nel cortile della scuola è stata letta una lettera della sorella del giudice, Rita Borsellino, e il presidente Renzi rivolgendosi ai bambini ha ricordato che non si deve avere paura di fare le cose giuste, come ha fatto Emanuela Loi.  Agli agenti delle forze dell’ordine ha ribadito che lo Stato c’è e sta dalla parte dei servitori che si impegnano quotidianamente. Alla piccola cerimonia ha fatto seguito una visita all’interno dell’edificio con gli scolari e gli insegnanti. Terza tappa, prima del rientro nella capitale, i capannoni industriali di Ansaldo Energia a Campi, dove è stato preceduto dal sindaco nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’accordo tra Ansaldo Energia e Shangai Electric. All’iniziativa ha partecipato anche il vice sindaco Stefano Bernini. Al suo arrivo Renzi ha ringraziato per “questo momento di festa in un luogo significativo dove è nata l’industria pesante italiana”. Il presidente ha sottolineato che il mondo globalizzato apre al Paese la possibilità di un futuro da leader nella produzione industriale. Quindi ha ringraziato Ansaldo e l’azionista Fondo Strategico Italiano (Cassa Depositi e Prestiti) per aver compiuto una scelta di apertura al mondo. Alla presenza del presidente del Consiglio è poi avvenuta la firma dell’importante intesa con il gruppo cinese. Renzi ha quindi raggiunto l’aeroporto. Prima del rientro a Roma un ultimo incontro con i lavoratori di Piaggio Aero di Sestri Ponente, in lotta per la difesa dello stabilimento genovese e per assicurare una prospettiva a tutta l’azienda.