Roma, salario accessorio impegno per soluzione veloce a tutela dipendenti

Ignazio marino“Per il salario accessorio dei dipendenti comunali, di Roma come di molti altri Comuni d’Italia, va trovata al più presto una soluzione unitaria, che ne salvaguardi i livelli retributivi e ne garantisca definitivamente l’erogazione, senza più incorrere in rilievi”. Con queste parole il sindaco di Roma Ignazio Marino è voluto intervenire sul tema del salario accessorio, dichiarato illegittimo da parte del Mef.

Il sindaco ha voluto però ribadire la forte intenzione di difendere i salari dei dipendenti capitolini:“Sono impegnato, in prima persona e con l’intera Giunta, con l’Anci, con il Governo e i sindacati, per studiare ogni possibile risposta certa alle giuste preoccupazioni dei tanti dipendenti di Roma Capitale, che stamattina hanno manifestato in tantissimi in piazza del Campidoglio”.

“Sento sulle mie spalle – ha aggiunto il Sindaco – il peso di ognuno di loro, perché so che ogni decurtazione del loro salario inciderebbe pesantemente sui bilanci delle loro famiglie e sulla loro qualità di vita, in un periodo già segnato da una lunga e profonda crisi economica. Per questa ragione voglio rassicurarli sull’impegno di questa amministrazione nel cercare, a livello nazionale e con l’interlocuzione più alta possibile, una soluzione veloce e definitiva a un problema sollevato da anni e mai risolto”.

Marino ha ricordato infine di “aver voluto con forza, e con successo, inserire nel bilancio 2014 appena approvato tutte le somme necessarie per mantenere inalterati i livelli retributivi. E siamo pronti a sederci, sin da subito, al tavolo con i sindacati per lavorare insieme alla stesura di un nuovo contratto decentrato, che riporti serenità e sicurezza ai dipendenti comunali”.