Milano, emergenza siriani situazione molto critica e per nulla risolta

“Dopo mesi di appelli oggi il Ministro dell’Interno, ha garantito l’impegno del Governo sulla questione siriana annunciando una conferenza degli enti locali da svolgersi a breve e promettendo ai cittadini siriani, che non vogliono restare a Milano, l’aiuto a ripartire il più velocemente possibile verso la destinazione prescelta, sciogliendo il nodo del loro status giuridico. Accogliamo con favore questi primi impegni. Ci aspettiamo che questi non restino solo dei buoni propositi, ma il Ministro passi immediatamente dalle parole ai fatti. La situazione in Stazione Centrale nelle ultime 24 ore è tornata relativamente tranquilla grazie all’intervento del Comune e delle associazioni del Privato sociale che senza sosta hanno assistito i cittadini siriani anche dopo gli ultimi arrivi a piccoli gruppi tra ieri notte e questa mattina. Ma la questione non è affatto risolta e resta tuttora assai critica. Esprimiamo un ringraziamento a tutti milanesi che in questi giorni volontariamente hanno mostrato grande solidarietà verso queste persone”. Così gli assessori con delega alle Politiche sociali e alla Sicurezza e Coesione sociale a seguito della riunione in Prefettura del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza durante il quale è stato affrontato il tema dei cittadini siriani che ormai da mesi transitano da Milano, provenienti dal Sud nel loro viaggio di fuga dalla guerra.

Ad oggi il Comune di Milano insieme alle associazioni del Privato sociale ha accolto e assistito nei propri centri e in Stazione Centrale 5.600 persone di cui un quarto sono bambini, alcuni di pochi mesi e l’80 per cento sono uomini e donne sotto i 35 anni di età. Si tratta per lo più di giovani coppie o donne sole con molti figli. Al momento le strutture utilizzate sono cinque con 780 posti letto: via Aldini 74 e viale Toscana 31 gestite da Progetto Arca; via Monluè 65, gestita da Cooperativa Farsi Prossimo; le strutture di Casa della Carità e Fondazione Fratelli di San Francesco in via Saponaro 40.