Ingiusto attacco a dipendenti Pubblica Amministrazione

“E’ assolutamente ingiusto ed inaccettabile l’attacco rivolto dalla stampa ai dipendenti pubblici, ai quali, peraltro, dal 2010, non viene rinnovato il contratto nazionale di lavoro e non ricevono alcun aumento in busta paga”. E’ quanto dichiarano, con una nota congiunta, il segretario generale aggiunto CISL FP Puglia Basilicata, Giovanni Sarli ed il segretario generale CISL FP Basilicata, Giuseppe Bollettino. “Per fare chiarezza, – proseguono – è bene ricordare che l’operato dei dirigenti e dei funzionari della Regione e degli Enti Strumentali è stato attentamente valutato dagli Organismi preposti, ed essendo risultati meritevoli di positivo apprezzamenti, hanno ricevuto quanto spettante nella rigorosa applicazione dei contratti collettivi nazionali e decentrati. Non si comprende, pertanto, aggiungono i due segretari, il motivo della campagna denigratoria nei loro confronti. E’ bene inoltre ricordare, continuano Sarli e Bollettino, a riconoscimento pieno dei meriti di questi lavoratori, che, a causa del blocco generalizzato delle assunzioni da oltre cinque anni, nelle nostre Amministrazioni pubbliche si opera in condizioni di carenza di organico, oltre che di non ottimale organizzazione del lavoro, e sono, pertanto, ancora più apprezzabili i risultati raggiunti dai funzionari pubblici. Pertanto, anzichè bersagliare immotivatamente il lavoro pubblico, che da sempre viene considerato il bancomat del Governo in ogni situazione di crisi economica, come già successo in quella degli anni novanta ed in quella attuale, occorre piuttosto aprire una discussione per una riforma vera sul lavoro pubblico, in particolare investendo sulla formazione ed aggiornamento professionale, e ridando dignità e considerazione ai professionisti pubblici al servizio della collettività. La CISL, concludono Sarli e Bollettino, è da sempre aperta al confronto, e per questo rivendichiamo i piani industriali nel lavoro pubblico, avviando in ogni Amministrazione, soprattutto qui in Basilicata, Regione che poggia molto sul lavoro pubblico e sui servizi pubblici, da utilizzare quale volano per lo sviluppo economico e sociale dei nostri territori”.