Primo Maggio a San Giovanni. Concertone, chiusure al traffico e linee bus deviate

concerto2014L’equazione è tra le più consolidate: Primo Maggio uguale San Giovanni uguale concertone. E’ dal lontano 1990 che la Festa del Lavoro viene celebrata nella Capitale con l’attuale formula live, efficace strumento per esprimere il disagio dei lavoratori ma anche momento di festa e condivisione per migliaia di giovani provenienti da tutta Italia.

L’edizione 2014 della maratona musicale promossa da Cgil, Cisl e Uil ha un titolo che rimanda al passato senza nostalgie e guarda al futuro con coraggio: Le nostre storie, accordi e disaccordi delle nostre radici, della nostra memoria e del nostro domani.

Dalle 15, oltre dieci ore di happening per offrire un tributo alla storia italiana dove tutti, musicisti, attori, giornalisti sono chiamati a raccontare semplicemente delle storie, rappresentative di una generazione, di un epoca, di una condizione. In prima fila le ultime leve del rap nostrano, vera fucina di racconti metropolitani, da Clementino a Rocco Hunt, fresco vincitore dell’ultimo Sanremo-Giovani. Storie ma anche tanta energia anche dagli altri live in scaletta: dai nomi storici Piero Pelù, Bandabardò, Modena City Ramblers, a quelli emergenti: Taran-project con Daniele Ronda, Perturbazione, Brunori Sas, Enrico Capuano, P-Funking Band, Levante, Alberto Bertoli. A completare il cast, il pop sofisticato di Tiromancino e il jazz d’autore di Stefano Di Battista e di 50 sax del Conservatorio di Santa Cecilia.

Sul palco, talvolta sotto vesti insolite, anche attori e giornalisti, da Nino Frassica, che oltre a partecipare ad un set musicale, leggerà un racconto in dialetto siciliano scritto da Ignazio Buttitta sulla strage di Portella della Ginestra, a Federica Sciarelli, da Max Pajella a Aldo Cazzullo. Il Primo Maggio è anche contest: ad aprire la kermesse di San Giovanni, gli otto artisti finalisti del 1M Festival, il contest nato a sostegno della musica dal vivo con il coinvolgimento della rete, che ha visto la partecipazione di 400 formazioni musicali in tutto il paese. Il compito di presentare/intrattenere è affidato quest’anno ad un trio: il comico Diego Vergassola, il regista e attore Edoardo Leo e la scrittrice e giornalista, Francesca Barra.

Lo svolgersi del tradizionale concertone comporta chiusure al traffico e deviazioni di alcune linee bus. Nel dettaglio: chiusa al traffico la zona tra viale Carlo Felice, piazza di Porta San Giovanni e via Emanuele Filiberto. Deviate o limitate le linee 16, 81, 85, 87 360, 590 e 665. Il tram della linea 3, per tutta la giornata, percorre, in arrivo da Valle Giulia, via di Porta Maggiore, via Principe Eugenio, piazza Vittorio, via Emanuele Filiberto e viale Manzoni. In arrivo da piazzale Ostiense, invece, i tram transitano sui binari di viale Manzoni, via Emanuele Filiberto, piazza Vittorio, via Principe Eugenio, via e piazza di Porta Maggiore.

Nella notte tra giovedì e venerdì, a spostarsi sono le linee n1, n10, e n11. Inoltre entro le 15 di giovedì 1° maggio scatta la chiusura delle stazioni della metro A di Manzoni e San Giovanni.