Garanzia Giovani le Regioni sono pronte

Le Regioni non sono ferme e dal Primo maggio saranno pronte a far partire il Piano “Garanzia Giovani”. Risponde così al ministro del lavoro Giuliano Poletti, l’assessore al lavoro e alla formazione della Regione Toscana anche con il ruolo di coordinatore nazionale sui temi del lavoro e della formazione della Commissione istruzione, lavoro, innovazione ricerca della Conferenza delle Regioni.

L’assessore toscano, anche a nome dei colleghi delle altre Regioni, è rimasto stupito dalle dichiarazioni considerato il clima di positiva collaborazione che in questi mesi le Regioni hanno assicurato per garantire, proprio a partire dal Primo maggio, l’avvio del Piano “Garanzia Giovani” su tutto il territorio nazionale.

Tutte le Regioni hanno infatti partecipato attivamente a tutti gli incontri in calendario e definito insieme tutte le misure utili. Nel suo ruolo di coordinatore l’assessore toscano ha ribadito così come la stragrande maggioranza delle Regioni sia quindi pronta a partire dal Primo maggio nonostante la pesante incertezza che permane sui tempi con cui saranno messe a disposizione tutte le risorse necessarie a sostenere il programma.

La Regione Toscana, solo per fare un esempio, è una di queste. Ha infatti inviato al ministero del lavoro la convenzione firmata per l’attivazione del programma nei giorni precedenti la Pasqua e da domani, 28 aprile, sarà attivo il sito sul quale i ragazzi potranno iscriversi al Piano “Garanzia Giovani” e accedere quindi a tutte le opportunità previste (http://webs.rete.toscana.it/garanziagiovani/index.html).

L’assessore ha ricordato infine come la Toscana, ormai già da due anni, stia lavorando attivamente e con profitto nei confronti dei giovani con il Progetto Giovanisì, peraltro molto più ampio negli interventi previsti a livello comunitario e destinato a tutti i giovani e non solo quelli nella fascia di età tra i 15 e i 24 a cui invece in prima battuta è rivolto “Garanzia Giovani”. I giovani toscani, grazie alle politiche innovative della Regione, hanno infatti da tempo la possibilità di usuifruire di tirocini, servizio civile, contribuito per l’autonomia personale e accesso alla formazione qualificata.