Legge di stabilità, gli odg approvati in Aula Ascolta

Sono 19 gli ordini del giorno collegati alla legge di Stabilità approvati ieri sera dall’Aula. Due di questi erano già stati proposti in sede di approvazione del ddl Collegato al bilancio: il primo è quello proposto da Pace, Cifarelli, Rosa, Galante e Giuzio (approvato all’unanimità) che impegna la Giunta ad avviare un percorso che porti al riconoscimento ed al sostegno dell’attività di arte contemporanea attiva da oltre dieci anni a Montemurro su iniziativa di Giuseppe Antonello Leone, che ha realizzato un autentico museo d’arte pubblica con circa 40 opere installate nel centro abitato, fondando un’associazione che promuove e tutela la tecnica del graffito polistrato, ed ogni anno promuove una summer school per gli allievi che intendono apprendere la tecnica e realizzare graffiti; il secondo, proposto da Pace, Cifarelli, Rosa, Galante (approvato con l’astensione di Leggieri e Perrino), riguarda l’attività di fondazioni e parchi letterari, che a parere dei proponenti “ha avuto lo straordinario merito di saper mettere a valore il peculiare patrimonio storico e culturale di cui i cittadini lucani stessi oggi sono più consapevoli. Una consapevolezza che rappresenta l’elemento base imprescindibile da cui ripartire, dando merito a quanti finora hanno profuso impegno e passione per non disperdere i patrimoni, per recuperare e portare alla luce le eccellenze lucane. In anni – continuano – è stato, dunque, fatto un importante lavoro creando una autentica piattaforma culturale su cui adesso va necessariamente programmata un’evoluzione in termini di prospettiva. La sfida che abbiamo davanti, infatti, è quella di passare dal recupero e valorizzazione alla capacità di gestione, realizzando un articolato sistema diffuso e integrato delle fondazioni e dei parchi letterari che possa diventare rete di opportunità per gli operatori del settore, per il turismo culturale e per la qualità della vita dei territori. Per raggiungere tale obiettivo è ora necessario partire dalla consapevolezza che ogni singola realtà, presa da sola è troppo piccola per poter reggere a questa sfida e la realtà lucana non può far altro che guardare in maniera organica al prodotto culturale che questa rete esprime, sostenendo adeguatamente tanto la produzione quanto la promozione. Un luogo di condivisione e programmazione integrata, tra istituzioni e soggetti protagonisti, serve a razionalizzare risorse verso azioni non più sporadiche che Assessorato alla Cultura e Apt devono saper canalizzare e sostenere. Il salto di qualità da compiere, dunque, deve necessariamente essere capace di superare il modello basato sulla passione dei singoli e strutturare processi e azioni di sistema che trasformino in una industria culturale e della creatività la potenzialità che la storia ci ha consegnato”. Il Consiglio regionale impegna la Giunta “ad istituire nel breve tempo un tavolo di condivisione da cui possano emergere le linee e le strategie per giungere ad una azione legislativa orientata alle finalità innanzi dette”. Di Mollica, Leggieri e Miranda Castelgrande l’ordine del giorno, approvato con la sola astensione di Perrino, che riguarda la realizzazione della strada “Oraziana”. “Per quanto riguarda il IV lotto – I stralcio – si legge nel documento – i lavori hanno subito un blocco connesso alla impossibilità di garantire un regolare pagamento degli stati di avanzamento, atteso che la restante parte del finanziamento risulta assoggettata al Patto di stabilità”. Mentre il IV lotto – II stralcio “ha avuto un esiziale avanzamento a causa, tra l’altro, del blocco dei pagamenti. Pertanto, è evidente che i lavori potrebbero proseguire speditamente soltanto se si riuscisse a garantire una adeguata regolarità nei pagamenti delle rate di acconto. Da troppo tempo, circa 40 anni, si dibatte sulla realizzazione di questa strada i cui ritardi continuano a compromettere lo sviluppo dell’intero territorio”. Il Consiglio impegna, quindi, il Presidente e la Giunta regionale a “dotare di un importo di almeno 5 milioni di euro al fine di garantire per l’esercizio 2014 la prosecuzione dei lavori per il IV lotto – primo e secondo stralcio e stabilire che la somma sarà erogata alle imprese in base agli stati di avanzamento dei lavori”. Un ordine del giorno proposto da Pietrantuono ed approvato con l’astensione di Castelluccio, Leggieri, Pace e Perrino, impegna il presidente della Regione e la Giunta “ad individuare ulteriori risorse finanziarie da destinare in fase di bilancio di assestamento all’incremento del fondo di coesione territoriale; a porre in essere azioni amministrative e legislative atte a favorire la costituzione di Unioni di Comuni; a individuare meccanismi di distribuzione delle risorse assegnate al Fondo di Coesione Territoriale, favorendo principalmente gestioni dei servizi in capo alle Unioni dei Comuni e, subordinatamente, a gestioni associate semplici”. “L’istituzione del Fondo di coesione territoriale – dice Pietrantuono – è finalizzata a favorire la gestione associata di funzioni amministrative di competenza comunale e dopo la riforma delle Province si rende ancora più indispensabile ridisegnare la Governance regionale. Esiste, quindi, una effettiva necessità di riorganizzazione e razionalizzazione degli Enti locali di piccole dimensioni, non solo di quelli montani, ma in tal senso sarebbe opportuno disegnare un quadro riformatore unitario e organico su tutto il territorio regionale. Tali argomenti, tra l’altro, formano parte integrante della Riforma dello Statuto regionale ed è evidente la necessità di una legge regionale che tenga conto delle realtà effettivamente presenti sul territorio, creando economie di scala e garantendo maggiore efficienza ed efficacia amministrativa”. Sempre in materia di coesione territoriale, un ordine del giorno di Robortella, approvato con l’astensione di Castelluccio, Leggieri, Napoli, Pace, Perrino e Rosa, considerato che l’articolo 18 della legge di stabilità prevede che la Giunta entro 90 giorni debba approvare un disegno di legge finalizzato ad individuare i criteri e le modalità di utilizzo del Fondo di coesione”, impegna la Giunta ad avviare una discussione su questo tema, “ritenendo di dover dare il giusto peso e la giusta importanza ad un argomento delicato che interessa tutti i 131 Comuni della nostra regione, in funzione degli indirizzi contenuti nel documento ‘Un’agenda per la politica di coesione – Una politica di sviluppo rivolta ai luoghi per rispondere alle sfide dell’Unione europea’”. Mollica e Napoli sottolineano, in un ordine del giorno approvato all’unanimità, che “una città capoluogo non può avere gravi lacune nel settore dei servizi minimi erogati ai cittadini. E’ il caso della rete del gas metano incompleta in aree pienamente inglobate nella rete cittadina. Il riferimento è alla zona a ridosso di Via Grippo prospiciente, tra l’altro, al Palarossellino, anch’esso parte integrante della città”. Il Consiglio, pertanto, impegna il Presidente e la Giunta regionale a trovare i fondi disponibili per completare un’opera di assoluta civiltà e necessità per i cittadini. Un ordine del giorno proposto da Giuzio, Santarsiero, Polese, Bradascio, Miranda Castelgrande, Galante e Pietrantuono, approvato con l’astensione di Pace e Perrino, impegna la Giunta a presentare entro 60 giorni un disegno di legge nel quale sia previsto che la Giunta e il Consiglio, anche nelle more dell’espletamento delle procedure concorsuali pubbliche, possano coprire temporaneamente i posti rimasti vacanti di dirigente, conferendoli ai propri dipendenti di categoria D in possesso di una esperienza almeno quinquennale nella stessa categoria e del diploma di laurea. Un ordine del giorno presentato da Romaniello e approvato con l’astensione di Castelluccio, Napoli, Pace e Rosa, impegna la Giunta “a presentare, entro 30 giorni, alla quarta Commissione una relazione di valutazione dei dati sulle entrate derivanti dalle nuove norme sui ticket sulla farmaceutica previsti dalla delibera n. 699/2013, affinché la Commissione ed il Consiglio possano elaborare una proposta, nel rispetto delle norme nazionali e regionali, finalizzata a rimodulare la quota fissa aggiuntiva per ricetta farmaceutica a carico dei cittadini non esenti, in funzione del reddito familiare, con l’obiettivo di agevolare le fasce più deboli, prevedendo l’esclusione del pagamento per i lavoratori in mobilità, in cassa integrazione in deroga, i pensionati con basso reddito”. Cifarelli, Galante e Miranda Castelgrande sono i promotori di un ordine del giorno, approvato con l’astensione di Pace e Rosa, che impegna la Giunta a reperire nell’assestamento al bilancio 2014 ulteriori risorse per la manutenzione delle strade provinciali e a prevedere lo sblocco immediato dell’anticipazione dell’8 per cento di cui al programma quadro “Interventi per la tutela e la salvaguardia della viabilità a livello provinciale – fondo di sviluppo e coesione 2007/2013”, con il quale sono stati assegnati fondi pari a 28 milioni di euro alla Provincia di Potenza e 22 milioni di euro alla Provincia di Matera. Un ordine del giorno di Robortella, Giuzio, Romaniello, Miranda Castelgrande e Galante, approvato con l’astensione di Leggieri, Pace, Perrino e Rosa, impegna la Giunta a verificare e ridefinire i tetti di spesa assegnati dalle aziende sanitarie alle strutture private accreditate eroganti prestazioni ambulatoriali, residenziali, semiresidenziali e domiciliari entro il termine del 30 giugno 2014. Pace ha firmato, invece, l’ordine del giorno, approvato all’unanimità, con il quale si impegna la Giunta “a rafforzare il turismo sacro attraverso il coinvolgimento dell’intera regione, a partire dalla valorizzazione del Cristo di Maratea, monumento e al contempo simbolo religioso, creando un percorso regionale del sacro quale fattore culturale e promozionale a sostegno della candidatura di Matera 2019 a capitale europea della cultura”. E all’unanimità è stato approvato anche un ordine del giorno proposto da Castelluccio, Napoli, Bradascio e Spada che impegna il Governo regionale “a stanziare 300 mila euro per il trattamento della ‘processionaria del pino’ che interessa duemila ettari della pineta lungo la fascia ionica, compresi i parchi, le scuole e gli ospedali”. Un ordine del giorno di Rosa, approvato con la sola astensione di Perrino, impegna la Giunta regionale “nel rispetto delle norme di principio di cui alla legislazione statale in materia di promozione e organizzazione di attività culturali, valorizzazione dei beni culturali e ambientali e nell’ambito delle attività e degli interventi a sostegno della candidatura di Matera 2019 a capitale europea della cultura, a reperire le risorse finanziarie, pari 200 mila euro in favore del Comune di Ferrandina per l’acquisto e la mesa in sicurezza del castello di Uggiano”. “Il castello di Uggiano – ricorda Rosa – definito dal prof. Dino Adamesteanu ‘uno scrigno pieno di storia’, rappresenta un patrimonio storico, artistico e culturale, non solo per la città di Ferrandina, ma per la Basilicata tutta. E’ già stata stipulata una convenzione con la scuola di specializzazione in beni archeologici che ha progettato a titolo gratuito un piano di valorizzazione del sito. I proff. Sogliano e Roubis dell’Università di Basilicata, ricercatori del Cnr, hanno ipotizzato una serie di azioni volte a valorizzare ed estendere la conoscenza ed il valore scientifico del sito a livello nazionale ed europeo. Il finanziamento proposto trova riscontro in analogo deliberato in favore di altri siti storici lucani: la Cattedrale di Tricarico, le aree storiche di Latronico e Balvano. La rivalutazione del castello di Uggiano si inserisce quale attività a sostegno della candidatura di Matera 2019 a capitale europea della cultura come progetto culturale di ampio respiro che coinvolge l’intera regione”. Un ordine del giorno di Leggieri, approvato con l’astensione di Cifarelli e Lacorazza, impegna la Giunta regionale “ad istituire, in sede di assestamento di bilancio, un fondo di 400 mila euro da destinare alla predisposizione della mappatura geochimica e biologica del territorio regionale, con piani di zonizzazione degli idrocarburi, delle diossine, dei nitrati e di tutti gli altri agenti inquinanti riferibili alle attività economiche in atto sul suolo regionale”. Leggieri è anche il promotore dell’ordine del giorno approvato all’unanimità sul tema della salvaguardia delle acque superficiali, con il quale si impegna la Giunta regionale a “prevedere, in sede di assestamento di bilancio, un fondo di 200 mila euro finalizzato a redigere la ‘Carta della vulnerabilità della risorsa idrica’, allo scopo di dare attuazione all’articolo 94 del D.Lgs 152/06”. “Esistono direttive di legge – ricorda Leggieri – incluse nel decreto legislativo 152/06 in materia di salvaguardia delle acque superficiali e sotterranee destinate al consumo umano, che all’articolo 94 delega le Regioni alla definizione delle direttive e delle linee guida per la perimetrazione delle aree di salvaguardia. La Regione Basilicata ad oggi, risulta inadempiente verso gli obblighi previsti dal decreto legislativo”. Con un ordine del giorno di Napoli, approvato all’unanimità, si impegna la Giunta regionale “a concorrere alla realizzazione di interventi di edilizia scolastica, recependo risorse per 3 milioni di euro per consentire a Comuni e Province l’esecuzione di progetti utilmente collocati di cui alla Dgr n.1040 del 6 settembre 2013, rimasti esclusi per insufficienza di fondi assegnati dallo Stato alla Regione”. All’unanimità è stato approvato, anche, un ordine del giorno di Castelluccio e Napoli, che impegna il Governo regionale a “prevedere in finanziamento, mediante le risorse di cui alla programmazione 2014-2020”, per il recupero e il risanamento delle zone della costa ionica degradate, per un programma di azioni finalizzato alla promozione della varietà di fragola “candonga” e per il completamento del progetto relativo alla realizzazione di un impianto sportivo polivalente presso l’oratorio parrocchiale ‘Sant’Antonio di Padova’ di Nova Siri Marina. Un ordine del giorno di Cifarelli, approvato con l’astensione di Leggieri e Perrino, impegna il Consiglio e la Giunta regionale “a predisporre apposita legge finalizzata alla promozione e sostegno delle Fondazioni di Comunità”. “In sede di discussione della legge di stabilità 2014 – afferma Cifarelli – vi è stata ampia discussione circa la opportunità di valorizzare il ruolo delle ‘Fondazioni di Comunità’ a supporto delle attività per il risparmio ed il contenimento energetico rivolto a fasce sociali meno abbienti”. Cifarelli è anche il promotore dell’ordine del giorno approvato all’unanimità sui problemi dello sport. L’esponente politico richiama “l’articolo della legge di stabilità 2014 finalizzato al sostegno dell’azione di atleti che svolgono attività in campionati a livello nazionale ed internazionale, nonché ad attività di promozione dell’immagine della Basilicata attraverso società sportive di chiara importanza nazionale”, ricordando che “il fondo nel quale sono state individuate tali risorse è quello a valere sul sostegno alle associazioni sportive dilettantistiche”. Con l’ordine del giorno si impegna il Consiglio e la Giunta regionale “in sede di assestamento di bilancio a rimpinguare tale capitolo con congrua somma”.