Bari, candidati a sua insaputa

“Abbiamo sollevato un problema serio, il possibile conflitto di interessi per una candidata della lista dell’aspirante sindaco Decaro. Intervistato da un quotidiano sull’argomento, il candidato preferisce gettarla in burla. Leggiamo dall’intervista: “io questa ragazza non la conosco, ma posso solo dire che non ha alcun conflitto di interesse. Lei lavora in una scuola di ballo e non ha alcun rapporto con l’azienda di famiglia…” è chiaro che l’effetto voluto è una risata, lo stesso a suo tempo provocato da un ministro che scoprì di essere proprietario di una casa a sua insaputa. Non la conosce ma sa tutto del suo lavoro e della famiglia?

Un aspirante sindaco che non conosce i suoi candidati! E magari domani ci potremmo ritrovare con assessori a sua insaputa, sconosciuti al sindaco, di cui potremmo chiedere conto forse a Wikipedia, alle pagine gialle, al trovabari ma al sindaco no, lui non conosce chi sta al suo fianco. Potremmo ritrovarci Hannibal Lecter assessore alle politiche sociali, perché al sindaco hanno raccontato che è un vegetariano tranquillo, o il conte Dracula alla sanità. Pare che sia un esperto ematologo. Ma va bene, sono giorni di festa e apprezziamo l’ironia del candidato, fa bene a tutti il sorriso. Lo sosteniamo da sempre in tutte le strade della città. È anche l’occasione per esprimere solidarietà a tutti i suoi collaboratori, stressati dallo sforzo di redigere le “tesi di aprile” del candidato, che hanno prodotto il video-tomo della panchina, la summa teologica e politica del candidato: focaccia e birra. Speriamo che i collaboratori tornino presto al lavoro e spieghino all’aspirante che i suoi candidati, per essere tali, dovrebbero essergli conosciuti. Un sindaco a sua insaputa no, la città davvero non lo merita”.

E’ quanto scrive in una nota la candidata sindaco Desirèe Digeronimo.