70° anniversario del rastrellamento del Quadraro, le Giornate della Memoria

Il 17 aprile ricorrono i settant’anni dal rastrellamento del Quadraro, quartiere alla periferia sud-est di Roma, da parte dei militari tedeschi, durante la seconda guerra mondiale. Il quartiere, noto per la presenza di partigiani e oppositori al regime, era detto dai nazisti Nido di Vespe. Con questa operazione, chiamata operazione Balena, i nazisti deportarono in Germania oltre 700 uomini. Il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi insignì il quartiere della medaglia d’oro al merito civile per la “Fulgida testimonianza di resistenza all’oppressore ed ammirevole esempio di coraggio, di solidarietà e di amor patrio”. A ricordo di questi tragici avvenimenti è stato realizzato ‘Q44’, un progetto dei cittadini del Quadraro, in collaborazione con i Municipi V e VII, che attraverso manifestazioni, momenti di riflessione, gemellaggi con altre associazioni, iniziative ludiche e culturali, vuole testimoniare e reinterpretare le resistenze avvenute in differenti contesti e momenti storici. Il progetto, oltre all’obiettivo di sensibilizzare i cittadini, soprattutto i più giovani e meno informati, vuole interessare le istituzioni, perché tale deportazione, seconda a Roma dopo quella del Ghetto, venga storicizzata, diventi patrimonio comune e possa comparire sui libri di scuola. Le manifestazioni commemorative e artistiche si terranno tra il 16 e il 19 aprile, distribuite in varie zone del territorio.