Aeroporto Galilei, inaugurato il nuovo gateway di DHL Express. 9 nuovi posti di lavoro

È un matrimonio destinato a incidere sul traffico merci dello scalo pisano, quello suggellato oggi, 14 aprile, tra SAT, società che gestisce l’aeroporto Galileo Galilei, e DHL Express, leader mondiale nel trasporto espresso internazionale. La società di logistica mondiale ha infatti inaugurato oggi il nuovo gateway all’interno del Cargo Village pisano: 2.500 metri tra magazzino (1.600 metri quadrati), aree di servizio esterne (circa 600 metri quadrati) e uffici (200 metri quadrati). La nuova base, in realtà già operativa dal 2 aprile scorso, è collegata con Lipsia, principale snodo europeo ed internazionale di DHL e “porta di accesso” per i mercati dell’Est e dell’Asia e ha già portato nove nuovi posti di lavoro. Il nuovo volo ha una cadenza di cinque giorni a settimana (dal lunedì al venerdì) e migliora di circa un’ora il cosidetto cut-off time (tempo limite per l’accettazione delle spedizioni) per i clienti DHL Express. «La Toscana ha una grande vocazione per l’export e noi vogliamo essere partner di tante medie e piccole imprese che anche grazie ai nostri servizi potrà svilupparsi» ha raccontato Alberto Nobis, amministratore delegato di DHL Express Italy.

Soddisfatta anche l’ad di SAT, Gina Giani: «Oggi portiamo a compimento un progetto iniziato nel 2000, che ha incluso il collegamento diretto, attraverso la nuova bretella, del Cargo Village all’Aurelia e di cui fanno parte i lavori, in corso, sulla pista principale, che porteranno il Galilei in categoria 3, il che significa che si potrà volare anche con una leggera nebbia – ha commentato – chi come noi si occupa di “traffico” sa chele infrastrutture non si improvvisano».

«In tempi difficili c’è chi come SAT e DHL ha la tenacia di portare avanti progetti difficili e realizzarli – ha commentato Marco Filippeschi, sindaco di Pisa – grazie alla scelta di DHL Pisa sarà la porta della Toscana e dell’Italia Centrale anche per il settore merci». «Raggiungere con volo quotidiano Lipsia – ha concluso Filippeschi – significa dare alle aziende del made in Italy la possibilità di approdare ad uno degli snodi più importanti per la rete aerea delle merci verso i mercati dell’EST e dell’Asia».